Stamane ha incontrato i vertici delle forze dell’ordine e il sindaco Gaetano Manfredi
«La Galleria Umberto è una delle priorità, perché è un luogo simbolo. Ci saranno i cancelli. Sicurezza, contrasto al degrado e sociale sono i tre assi su cui muoversi, in continuità con l’ottimo lavoro svolto dal mio predecessore Claudio Palomba». Sono queste le prime parole di Michele Di Bari, nuovo prefetto di Napoli.
«Stamattina ho incontrato i vertici delle forze dell’ordine, il sindaco Gaetano Manfredi, oggi pomeriggio l’arcivescovo Battaglia e lunedì il governatore della Regione Campania – afferma il prefetto Di Bari – sono tanti i temi e le priorità. Ringrazio il Governo per la nomina, Napoli è una città straordinaria che nella storia ha sempre saputo rialzarsi». Sul tema della sicurezza, che sarà centrale, il prefetto ha già annunciato che «lunedì è convocato il primo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in vista delle festività. La criminalità minorile non è l’unica emergenza di Napoli. Per i giovani servono regole da fare rispettare e opportunità».
Sugli scioglimenti di diverse amministrazioni comunali, inoltre, il prefetto Michele Di Bari è convinto che si tratti di una questione di «regole non rispettate, quindi si interviene con il provvedimento di scioglimento. La comunità deve crescere in armonia e dobbiamo creare i presupposti per non lasciare indietro nessuno e, dunque, non fare accadere fatti terribili come femminicidi, omicidi e violenze sui minori».
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