Caivano, ex amministratori pubblici a operai: «Vi fanno male… pagate»

di Redazione

Scoperta una richiesta estorsiva al titolare di una ditta da 10mila euro

«Quelli hanno chiamato un’altra volta… questi vi fanno male… facci una bella busta e dagliela e togliamo un altro bordello di mezzo». A parlare agli operai di una ditta assegnataria di un appalto da 120mila euro relativo alla realizzazione e il rifacimento dei marciapiedi a Caivano (Napoli) sono Carmine Peluso e Giovanbattista Alibrico, rispettivamente ex assessore comunale di Caivano ed ex consigliere comunale.

Tutti erano stati già raggiunti lo scorso 10 ottobre da misure cautelari. Oggi i carabinieri di Castello di Cisterna, coordinati dalla Dda di Napoli, hanno notificato nuove misure cautelari a imprenditori e presunti appartenenti alla camorra nell’ambito del secondo step di un’indagine sulle infiltrazione criminali nell’amministrazione comunale di Caivano.

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L’episodio in questione figura tra quelli che dimostrerebbero, secondo gli inquirenti, come una parte della politica, a Caivano, avesse legami con la criminalità organizzata. La visita di Peluso e Alibrico venne preceduta da due delegati del boss che imposero lo stop dei lavori agli operai. «Dovete risolvere voi il problema – dicono ancora Peluso e Alibrico ai lavoratori presenti – ma lo dovete risolvere oggi… vedete come dovete fare e portate i soldi… toglieteci a noi di mezzo, perché noi dobbiamo stare in grazia di Dio». Nel caso specifico la richiesta estorsiva nei confronti del titolare della ditta, formulata tra il 14 e il 15 settembre 2022, fu di 10mila euro. Sul pagamento però non ci sono risultanze investigative

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