Nel 2018 aveva subito un trattamento sanitario obbligatorio
Ci sarebbe una storia di disagio psichico alla base dell’omicidio-suicidio avvenuto stamani a Milano. Riccardo Guidarelli, di 53 anni, l’uomo che ha ucciso la madre, Maria Costantini, di 86, prima di suicidarsi gettandosi dal palazzo dove entrambi abitavano, avrebbe avuto infatti dei pregressi problemi psichiatrici.
L’uomo nel 2018 aveva subito un trattamento sanitario obbligatorio dopo aver dato in escandescenze all’ospedale Fatebenefratelli, e la madre, in quella occasione, avrebbe riferito che soffriva già da un paio d’anni. La donna invece, anche se anziana, non risulta fosse afflitta da malattie terminali o che necessitavano di un accudimento particolarmente gravoso. Il figlio, secondo i primi accertamenti, l’ha colpita in camera, con un unico fendente.
La morte potrebbe risalire a tempo prima. I due risiedevano insieme in quell’appartamento e lui non avrebbe lasciato messaggi. Nella telefonata al 118 ha solo minacciati di suicidarsi, senza fare riferimento all’omicidio, e poi si è gettato quando Polizia e soccorritori erano già sul posto.
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