La lite sarebbe scoppiata per motivi economici
Lo hanno trovato davanti al cimitero con un colpo di pistola alla testa. Era quasi rannicchiato nella sua auto, che aveva fermato con i fari accesi che puntavano proprio verso il cancello del cimitero. In una pozza di sangue. Lo hanno trovato così i carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli) Telesforo Basso, 79 anni. Lo cercavano perché poco prima aveva ucciso il figlio Giuseppe, di 54 anni. L’uomo era in casa quando, per motivi ancora da accertare, è scoppiata una lite.
Il padre avrebbe impugnato un coltello e colpito il figlio in più parti del corpo fino ad ucciderlo. Ad avvisare i carabinieri sono stati i vicini che sono arrivati al civico 5 di via Torino nel comune di Mariglianella. A terra, in cucina, c’era il corpo senza vita dell’uomo. In casa non c’erano segni di effrazione o indizi che facessero pensare a una rapina finita del sangue.
Le indagini, dunque, si sono subito orientate all’ambito della stretta cerchia familiare. Il sospettato numero uno era proprio Telesforo. La caccia all’uomo è durata meno di trenta minuti. Sul movente ci sono ancora indagini in corso, ma quasi certamente la lite è scoppiata per motivi economici.
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