Giugliano, restituiti i beni all’ex sindaco Giovanni Pianese: non ci fu aggravante mafiosa

Furono sequestrati nel 2018

Il tribunale di Napoli (I sezione, collegio B) ha dichiarato prescritti i reati contestati all’ex sindaco di Giugliano ed ex consigliere regionale della Campania, Giovanni Pianese, perché non è stata ravvisata dal giudice l’aggravante mafiosa ed ha disposto la restituzione dei beni che furono sequestrati nel mese di luglio del 2018.

Pianese, che è stato assistito dall’avvocato Michele Giametta, fu indagato dalla Direzione distrettuale antimafia per alcuni fatti di corruzione risalenti al 2011, quando ricopriva la carica di primo cittadino di Giugliano, in relazione ad un piano di lottizzazione nella zona di Lago Patria. Dopo un primo sequestro di 250mila euro nel 2017, l’anno successivo per Pianese scattò il sequestro di numerosi beni immobili, rapporti finanziari, una farmacia ed autovetture che erano nella sua disponibilità e di alcuni suoi familiari. Per gli stessi beni era stata chiesta la confisca.

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