Foti e Malan: «Assurdo pensare di accostare l’Italia all’Uganda»
«È vergognoso e inaccettabile quanto accaduto ieri al Parlamento europeo, dove una risoluzione sulla depenalizzazione dell’omosessualità alla luce delle violazioni in Uganda, è diventata l’ennesima occasione per accattare esponenti politici e governi di Italia, Polonia e Ungheria. È assurdo pensare di accostare l’Italia all’Uganda, Paese nel quale esistono leggi che prevedono addirittura la pena di morte per l’omosessualità». Lo dichiarano i capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato, Tommaso Foti e Lucio Malan.
«Questo – continuano è il frutto avvelenato di una campagna infamante portata avanti dalle sinistre europee, e in particolare di quella italiana, che non conosce limiti e pudore, pronta a speculare su tragedie, come quella ugandese, pur di imbastire attacchi politici. Fortunatamente come in Italia anche in Europa presto i cittadini potranno tornare a votare, e siamo certi che certificheranno la sconfitta di questa sinistra e la vittoria di quel fronte conservatore che ha consentito a Roma la nascita del governo Meloni».
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