Il ragazzo accusato di aver esploso il colpo che ha ucciso il 18enne
Resta in carcere Francesco Pio Valda, il napoletano di 20 anni arrestato con l’accusa di avere sparato alcuni colpi di pistola al culmine di una lite scoppiata per un pestone sulle scarpe ricevuto sul lungomare, nei pressi di uno chalet, la notte tra il 19 ed il 20 marzo scorsi. Uno dei colpi raggiunse al petto e uccise il 18enne Francesco Pio Maimone, che era in compagnia di amici e che con l’alterco non aveva avuto nulla a che fare.
Lo ha deciso il Tribunale del Riesame (decima sezione, collegio E) che ha confermato la misura cautelare del carcere al termine della camera di consiglio iniziata al termine di una udienza celebrata nel Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli.
Valda, che era in compagnia di amici, venne identificato e arrestato al termine di rapidissime indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli coordinate dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini e dai sostituti procuratori Claudio Onorati e Antonella Fratello (Direzione distrettuale antimafia)
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