Il Governo lavora al dossier Rdc: si punterà su fondi Fse e ruolo regioni

Gli occupabili percepiranno sussidi a condizione di partecipare ad un corso di formazione

L’abolizione del reddito di cittadinanza con la divisione tra occupabili e fragili. Dopo il via libera alla partita sulle nomine, è questo il tema sul quale il Governo punta ad accelerare. C’è sul tavolo, tra l’altro, anche il capitolo giustizia (a inizio maggio dovrebbe arrivare in Cdm il pacchetto su abuso d’ufficio, traffico influenze e intercettazioni) e quello legato ai balneari (non è escluso che possa essere uno dei temi discussi oggi durante l’incontro tra il premier Meloni e il commissario europeo per il Mercato interno e i servizi Thierry Breton ma in ogni caso l’esecutivo sarebbe intenzionato ad aspettare il pronunciamento della Corte di giustizia europea che ci sarà il 20 aprile) ma quello sul reddito di cittadinanza resta un nodo da sciogliere in tempi brevi.

Punti Chiave Articolo

La dead-line in un primo momento era fissata per marzo, si dovrà aspettare fino a fine mese, c’è chi indica per l’approdo in Cdm la data del 27 aprile. Probabilmente, riferiscono fonti informate, si tratterà di un disegno di legge. Dal 31 dicembre 2023 andrà definitivamente in soffitta la misura introdotta dal Governo giallo-verde. Gli occupabili percepiranno fondi a condizione di partecipare ad un corso di formazione. Il sostegno, viene spiegato, arriverà tramite il fondo sociale europeo.

Pubblicità

Il ruolo delle regioni

Sul tavolo ci sono 27 miliardi da spendere, più altri nove derivanti dal ‘tesoretto’ non utilizzato negli anni scorsi (nel ciclo di programmazione 2014-2020, le risorse del Fondo Sociale Europeo disponibili in Italia ammontavano a 17,7 miliardi di euro). Il fondo sociale deve essere messo a terra dalle regioni ma sono – rimarcano le stesse fonti – stati stati utilizzati paradossalmente soprattutto da quelle del nord. Si punterà a far sì che le regioni utilizzino i finanziamenti ma si sta ragionando, sempre secondo quanto si apprende, di prevedere dei poteri sostitutivi da assegnare al Governo, qualora si verificasse una inadempienza da parte di alcune regioni.

«Si tratterebbe – spiega una fonte parlamentare – di un meccanismo simile a quello legato al Pnrr». Per il 2021-2027 l’Italia attinge a tre fondi, uno di questi è il Fondo sociale europeo. Il sostegno nell’ambito dell’Fse è gestito principalmente dagli Stati membri. Il dossier è monitorato pure da Bruxelles, considerato che il 28 settembre scorso la Commissione Europea aveva inviato agli Stati una raccomandazione sul sostegno delle misure di reddito minimo per la riduzione della povertà e dell’esclusione sociale.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Dramma nel Casertano: 16enne precipita dal balcone di casa, è grave

La ragazza caduta dal terzo piano Non passava giorno senza che varcasse i cancelli del cimitero di Maddaloni, portando un pensiero, una preghiera, un saluto...

In un camper oltre 70 chili di cocaina: 3 in manette nel Napoletano

Avrebbe fruttato oltre 10 milioni di euro Oltre 70 chilogrammi di cocaina a bordo di un camper, droga che se immessa sul mercato avrebbe prodotto...

Ultime notizie

Scioglimento Caserta, Carlo Marino si sospende dal Partito Democratico

L'ex sindaco: «Atto dolorosissimo» Carlo Marino, fino a pochi giorni fa sindaco di Caserta, ha scritto al Commissario regionale del Pd, Antonio Misiani e al...

Torre Annunziata, approvati i regolamenti per passi carrabili e stalli rosa

Carotenuto: «Atti per mettere ordine nella mobilità cittadina» Concessione dei passi carrabili e degli stalli rosa destinati a donne incinte o con bambini di età...

In un camper oltre 70 chili di cocaina: 3 in manette nel Napoletano

Avrebbe fruttato oltre 10 milioni di euro Oltre 70 chilogrammi di cocaina a bordo di un camper, droga che se immessa sul mercato avrebbe prodotto...