Camorra, la relazione della Dia: «Grave crisi valoriale dei funzionari pubblici»

Le organizzazioni criminali campane hanno orientato il proprio interesse verso il commercio di idrocarburi

C’è una «grave crisi valoriale che interessa ampie fasce di amministratori locali, funzionari della pubblica amministrazione e operatori economici che, sensibili al fascino del facile guadagno, si rendono disponibili a comportamenti collusivi e a pervasive pratiche corruttive, consentendo alla camorra di integrarsi a ‘sistema’ all’interno del circuito legale». Lo rileva la Direzione investigativa antimafia nella sua ultima relazione al Parlamento.

«In questo ambito – segnala la relazione – le organizzazioni camorristiche più strutturate e dotate di una solida tradizione criminale riescono a capitalizzare le proprie capacità di relazione e di intermediazione sul piano sociale, politico ed economico, creando pericolose contiguità all’interno di interessi di tipo criminoaffaristici». La camorra, prosegue la Dia, «si muove nel tessuto economico e sociale con formidabile efficacia finanziando imprese e attività produttive in difficoltà e sfruttando le proprie capacità di mediazione per costituire reti di relazioni trasversali, funzionali alla capitalizzazione degli ingenti profitti illecitamente accumulati».

Pubblicità

Nella costante ricerca di nuovi e inediti settori economici da sfruttare, le organizzazioni criminali campane hanno orientato il proprio interesse verso il commercio di idrocarburi, sia all’ingrosso, sia al dettaglio e, da ultimo, anche verso la raccolta di olio alimentare esausto che rappresenta oggi un vasto e proficuo affare.

Il contesto criminale dell’area metropolitana di Napoli è caratterizzato da una iper-competitività tra clan cui corrisponde un frequente ricorso ad atti violenti, commessi anche con l’uso delle armi, che suscita allarme sociale e molto spesso distrae l’attenzione dell’opinione pubblica dalla crescente capacità collusiva/corruttiva dei grandi cartelli cittadini che, sfruttando radicate tradizioni criminali e stretti vincoli fiduciari, infiltrano il locale tessuto economico e sociale.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Aggredito dal branco per portargli via il cellulare: 13enne ricoverato

La vittima non è in pericolo di vita È mezzanotte circa quando i carabinieri a Napoli intervengono nell’ospedale periatrico Santobono su segnalazione del 112. Poco...

Castello di Limatola, un viaggio nel tempo con la sua anima millenaria

I mercatini di Natale trasformano il maniero in un luogo magico Il Castello di Limatola, arroccato su una collina nei pressi dell'antico borgo beneventano, non...

Ultime notizie

Omicidio a Napoli, si costituisce il presunto killer: ha solo 15 anni

Don Merola: Minori e giovani si sentono padroni e girano armati Ha solo 15 anni ed è stato fermato dalla polizia per omicidio aggravato. È...

Regionali, Cirielli: «Chiusura Fico? Mi sembrava più un campo stretto che un campo largo»

Il candidato: Messaggi contro Governo, della Regione non si è parlato «Mi sembrava più un campo stretto che un campo largo. Poi vedremo le truppe...

Regionali Campania, a Fico la maggioranza con 32 consiglieri. Il centrodestra ottiene 17 seggi

Exploit di Giorgio Zinno. Sangiuliano in Consiglio. Flop Boccia Il neoeletto presidente della Regione Campania, Roberto Fico, potrà contare su una maggioranza di 32 consiglieri,...