Disoccupati in piazza a Napoli: momenti di tensione con le forze dell’ordine

Alcuni facinorosi hanno tentato di forzare il cordone

«Se il lavoro non ci sta noi bruciamo la città» questo lo slogan partito dal gruppo di disoccupati che ieri pomeriggio ha manifestato innanzi le sedi istituzionali del Comune di Napoli prima e poi della Prefettura. Il corteo ha coinvolto diverse centinaia di persone che hanno chiesto energicamente il rispetto dei patti assunti dalle diverse amministrazioni sulla questione del ricollocamento a lavoro. Presenti le sigle “Cantiere 167 di Scampia”, quella del “S.I. Cobas lavoratori autorganizzati” e l’organizzazione “7 Novembre”.

I disoccupati denunziano alle istituzioni l’accanimento dell’attuale governo verso il Reddito di Cittadinanza. Essi non sono d’accordo sui tagli proposti che di fatto ridurrebbero la platea dei beneficiari ai soli non occupabili, mentre gli occupabili subirebbero un drastico taglio sugli importi del sussidio che passerebbe da 500 a 375 euro. Anche la durata sarebbe rivista passando dagli attuali 18 mesi a soli 12 mesi; ridotte anche le soglie ISEE che passerebbero da euro 9.360 ad euro 7.200.

Pubblicità

E’ doveroso specificare che il vero scopo della protesta è stato quello di sensibilizzare le Istituzioni a procedere all’assorbimento dei disoccupati nel mercato del lavoro. Non sono mancati momenti di tensione quando alcuni facinorosi hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell’ordine ed occupare la sede comunale.

Setaro

Altri servizi

Maria Rosaria Boccia: «Chiara persecuzione mediatica»

L'imprenditrice annuncia querele ed esposti L’imprenditrice Maria Rosaria Boccia annuncia di aver presentato stamane «le prime querele» nei confronti di testate e singoli giornalisti «che...

Scomparsa Rosanna Fiore: droni, cani molecolari e forze speciali in campo

Residente a Portici, non si hanno più notizie di lei Si è riunita questa mattina la Cabina di regia, convocata dal Prefetto di Napoli, Michele...

Ultime notizie

La funicolare di Montesanto in «manutenzione straordinaria»: cittadini appiedati per 5 giorni

Chiusa fino al 18 giugno: ennesimo disservizio senza alternative I napoletani devono stringere i denti, ancora una volta. La funicolare di Montesanto, gestita dall’Azienda Napoletana...

Martina Carbonaro, il legale della famiglia: uccisa in un cantiere, chiesto un risarcimento

Appello alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni Non è morta in un casolare abbandonato Martina Carbonaro la 14enne uccisa dall’ex fidanzato ad Afragola, in provincia...

Cassazione: «Se c’è abuso sessuale non conta il tempo di reazione»

Per gli ermellini è «irrilevante» il ritardo nel dissenso della vittima Il «ritardo nella reazione» della «vittima», ovvero «nella manifestazione del dissenso», è «irrilevante» per...