Faida tra clan a Torre Annunziata: presi i mandanti dell’omicidio Ascione

La svolta è arrivata dopo 19 anni

Due persone arrestate dai carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata sono ritenute i mandati dell’omicidio di Liberato Ascione, ucciso nel 2004 nell’ambito della faida tra i clan Gionta e Limelli – Vangone per assicurarsi il predominio sul territorio di Torre Annunziata (Napoli).

I militari – coadiuvati dal Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano e dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno (Salerno) – hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli.

Pubblicità

I reati contestati sono, a vario titolo, di concorso in omicidio e del connesso reato in materia di armi, aggravati dal cosiddetto metodo mafioso. Gli autori materiali dell’omicidio di Ascione sono stati già condannati.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Lotta alla contraffazione: sequestrati prodotti per un milione di euro

Profumi, cosmetici, accessori, abbigliamento e materiale hi-tech Oltre 40mila prodotti contraffatti - tra profumi, cosmetici, accessori, capi di abbigliamento e materiale hi-tech - per un...

Estorsioni e droga, presi a Mondragone due latitanti del clan Pezzella

Sono ritenuti i principali collaboratori del boss Francesco Pezzella La squadra mobile di Napoli e agenti del commissariato di Frattamaggiore hanno individuato e arrestato due...

Ultime notizie

Neonato muore il giorno dopo essere nato: sette indagati

La salma è stata sequestrata Sei medici e un’ostetrica dell’Azienda ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura...

Simula un incidente, ma era un’aggressione con mazze e pistole: 4 arresti, tra cui un 17enne

L’aggredito, per difendersi, avrebbe utilizzato un’arma da fuoco Sarebbe stato aggredito da tre persone anche con l’utilizzo di mazze da baseball e per difendersi avrebbe...

Caso Huawei, procura belga revoca il mandato d’arresto per la segretaria di Martusciello

La collaboratrice si recherà in Belgio La procura belga ha revocato il mandato di arresto europeo emesso circa un mese fa nei confronti di Lucia...