Contraffazione, compravendita euro falsi: 24 misure cautelari a Napoli

La «centrale» in un basso del Vasto

Una strutturata organizzazione criminale, attiva nel quartiere Vasto a Napoli, dedita all’acquisto e alla successiva vendita di valuta in euro contraffatta è stata disarticolata con l’esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura partenopea nei confronti di 24 persone, indagate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata a vendita e messa in circolazione di denaro contraffatto e concorso nella messa in circolazione delle banconote contraffatte.

L’ordinanza è stata eseguita dai militari della seconda sezione operativa Napoli del Comando Carabinieri Antifalsificazione monetaria, coadiuvati dalla prima sezione operativa Roma e dalla sezione criptovalute dello stesso Comando specializzato, dai Comandi provinciali di Napoli e Brescia. Il gip ha disposto il carcere per 9 persone, gli arresti domiciliari per 10 persone e il divieto di dimora per 5 indagati.

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L’indagine ha consentito in poco più di un anno di disarticolare l’organizzazione criminale dedita all’acquisto e alla vendita di valuta in euro contraffatta, anche all’estero, con transazioni di compravendita operate prevalentemente all’interno di un basso nel quartiere Vasto, a Napoli (per il quale l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro), che rispettava orari di apertura e chiusura prestabiliti, come un normale esercizio commerciale, aprendo ogni giorno agli acquirenti dalle 12 alle 19.30 circa, con esclusione delle domeniche e dei giorni festivi; è stata inoltre identificata la promotrice dell’organizzazione e localizzati due depositi nei quali il gruppo criminale nascondeva ingenti quantitativi di valuta in euro contraffatta. E’ stata infine individuata una vera e propria scuderia di motoveicoli posti nella disponibilità dei sodali per effettuare i prelievi di banconote di volta in volta ordinati dagli acquirenti.

Setaro

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