Violenze nel carcere di Santa Maria, Riesame: niente obbligo dimora per 7 agenti

I pestaggi del 6 aprile 2020 ai danni di detenuti

Il tribunale del Riesame di Napoli ha respinto la richiesta di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora avanzata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) nei confronti di 7 agenti della polizia penitenziaria coinvolti nei pestaggi del 6 aprile 2020 ai danni di detenuti nel carcere sammaritano.

Si tratta degli agenti Gianni Greco, Angelo Ricciardi, Marcello Vetrano, Angelo Di Costanzo, Angelo Racioppoli, Nunzia Di Donato e Tiziana Perillo, tutti imputati nel processo per le violenze. Di Costanzo, rispetto agli altre sei poliziotti che stanno sostenendo il processo con rito ordinario, ha scelto il rito abbreviato, e nella scorsa udienza del 14 febbraio la Procura ha chiesto nei suoi confronti una condanna a sei anni per reati di tortura e lesioni. Lo scorso luglio era stato il gup Pasquale D’Angelo a respingere l’istanza della Procura, che aveva chiesto l’obbligo di dimora per i sette alla luce di nuove prove.

Pubblicità

Rilevanza particolare avevano le posizioni delle ufficiali della penitenziaria Nunzia Di Donato e Tiziana Perillo, mai raggiunte da misure cautelari – furono respinte le iniziali richieste nei loro confronti di arresti domiciliari – e mai sospese dal servizio, a differenza degli oltre 100 colleghi imputati; nei loro confronti i pm (l’aggiunto Alessandro Milita e le sostitute Alessandra Pinto e Daniela Pannone) volevano una misura alla luce di nuovi riconoscimenti fotografici fatti da altri ufficiali della penitenziaria coindagati.

Dopo il no del giudice per l’udienza preliminare, la Procura ha fatto poi ricorso al Riesame di Napoli, ma anche il tribunale della Libertà ha rigettato la richiesta ritenendo passato molto tempo dai fatti e che dunque va escluso il pericolo di reiterazione del reato; i giudici partenopei hanno escluso anche il pericolo di inquinamento probatorio, perchè ai sette agenti per cui la Procura ha chiesto la misura, non sono state contestate condotte di depistaggio come ad altri imputati.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Campania, cala la disoccupazione e il PIL cresce oltre la media italiana

Bankitalia: più occupazione, redditi in aumento e segnali di ripresa «Nel primo semestre dell’anno la crescita dell’occupazione, concentrata nell’industria in senso stretto, si è riflessa...

«La separazione necessaria per definire i ruoli del pubblico ministero e del giudice»

Referendum Giustizia, presentato il comitato Sì Separa Comitati di base senza simboli di partito: è la strategia comune che sta portando avanti il centrodestra al...

Ultime notizie

Spari contro un uomo nel Napoletano: due 15enni finiscono in manette

I ragazzini bloccati dopo una breve fuga Hanno appena 15 anni due minori arrestati per concorso in resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, porto d’armi...

Omicidio di Francesco Pio Maimone, il padre: «Non posso perdonare Valda»

Il legale della famiglia ha chiesto la conferma dell'ergastolo «Non posso perdonare Valda, non ho questa forza, il perdono glielo deve dare solo Dio». Così,...

Il clan D’Alessandro «resuscitava» i pazienti morti per trasportarli dall’ospedale a casa

Tra le attività illegali anche l’imposizione del caffé ai bar Il 118 in mano alla camorra. Il monopolio del servizio delle ambulanze grazie a violenze...