Mancano posti letto, anziana curata per due giorni in ambulanza

È riuscita ad essere ricoverata solo dopo circa 40 ore

Positiva al Covid e cardiopatica, è riuscita ad essere ricoverata in ospedale solo dopo aver trascorso circa 40 ore in un’ambulanza. È il calvario vissuto da un’anziana di 85 anni, rimasta per quasi due giorni dinanzi al pronto soccorso dell’ospedale di Mercato San Severino (Salerno), in attesa di un ricovero. In giornata la donna è stata trasportata al «Ruggi» di Salerno dove è stata presa in carico dai medici del reparto di Malattie Infettive. Il caso è stato sollevato attraverso i social dall’associazione «Nessuno tocchi Ippocrate».

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Fonti ospedaliere riferiscono che l’attesa è stata provocata dall’assenza di posti letto e che durante la permanenza in ambulanza la paziente «è stata assistita costantemente e curata come se fosse in reparto». In mattinata, prima che la vicenda si sbloccasse, l’associazione aveva lanciato l’allarme. «Dal 14 dicembre alle 16.35 una donna di 85 anni, cardiopatica e Covid positiva, attende dentro un’ambulanza 118 di essere ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale di Mercato San Severino», la denuncia social.

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«La signora non mangia, non beve ed espleta i suoi bisogni fisiologici dentro il mezzo di soccorso. Purtroppo non ha parenti e vive da sola in una casa di cura da dove è stata prelevata dalla postazione 118 di Siano. Ad ora sono 40 ore di vero e proprio calvario, gli equipaggi 118 continuano a darsi il cambio sul posto, una maratona di malasanità. Una situazione che non ha precedenti».

La ricostruzione della vicenda

La situazione, secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, è stata provocata dall’assenza di posti letto. L’ospedale «Fucito» di Mercato San Severino ha solo due posti destinati ai pazienti Covid ed entrambi erano occupati nel momento in cui l’anziana è arrivata nel nosocomio della Valle dell’Irno. Nel complesso la struttura – che negli anni ha subito varie riorganizzazioni -, ha 62 posti letto, compresi i tre della rianimazione. Non ha un reparto di Malattie Infettive ma è un punto di riferimento nazionale nel settore endoscopico.

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I vertici del «Fucito» – struttura che fa capo al «Ruggi» – in questi giorni hanno effettuato un’indagine anche negli altri ospedali della provincia per trovare un posto letto da assegnare alla 85enne ma la situazione era analoga. I vertici dell’ospedale avevano immaginato di trasferire subito l’anziana a Salerno ma i due posti liberati da pazienti che si erano negativizzati sono stati immediatamente rioccupati. La donna è stata, quindi, isolata in ambulanza ed assistita costantemente dal personale dell’ospedale. In mattinata sono intervenuti anche i carabinieri, poi la soluzione della vicenda.

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