Il senatore: «Chiediamo l’immediato ripristino dei servizi»
«Il centro di neuropsichiatria infantile di Torre Annunziata deve restare un punto di riferimento per i cittadini, il depotenziamento è anticostituzionale», dichiara il senatore del M5s Orfeo Mazzella che in un’interrogazione parlamentare appena depositata chiede al Ministro della Salute se sia a conoscenza di come il presidio sia stato indebolito di suoi servizi.
«Pur essendo riusciti a scongiurare la chiusura del centro – una decisione dell’Asl NAPOLI 3 poi ritirata in seguito alle numerose proteste della cittadinanza, il servizio di neuropsichiatria infantile è transitato dalla funzione materno-infantile al dipartimento di salute mentale. Pertanto – aggiunge Mazzella – non è stata disposta la chiusura del presidio, bensì il ridimensionamento di spazi e unità lavorative, e il personale che collaborava al servizio è stato impiegato in altre attività. Il che ha comunque determinato una disfunzione nel servizio che risulta, ad oggi, depotenziato».
«Come recita la nostra Costituzione ai sensi dell’articolo 32 e 3: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti e tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, chiediamo l’immediato ripristino dei servizi del centro di Torre Annunziata», conclude Mazzella.
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