La «battaglia» di un cittadino contro il degrado e l’abbandono della città
Spesso passeggiando per la litoranea di Torre Annunziata ho notato il degrado in cui versava la parte che va da dietro il muretto di via Gino Alfani al trincerone ferroviario. In tal senso ho pensato di attivarmi in qualità di rappresentante dei cittadini torresi, e ho esposto la mia idea di ripristinare l’area e liberarla da erba incolta, sterpaglia sede di incendi e di contenitore di spazzatura. Ho parlato con il Comune che mi ha dato il suo appoggio e di seguito ho provato a contattare i dirigenti delle Ferrovie dello Stato per iniziare ad avviare l’iter per la bonifica dell’area rettilineo litoranea fino alla curva.
Trascorso diverso tempo mi sono incontrato con i dirigenti delle ferrovie sollecitandoli a intervenire prima con la ditta di giardinieri e poi con la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi annidati nell’erba. Il sogno si è avverato, perché dopo diverse mail, pec da parte mia e da parte dell’ufficio tecnico del Comune, abbiamo avuto gli sperati risultati della potatura dell’erba ormai incolta e della raccolta dei rifiuti solidi.
Quindi sempre dietro segnalazione agli uffici di competenza sono riuscito a far svolgere una manutenzione ordinaria evitando la manutenzione straordinaria che implica molto più lavoro e perdita di tempo. Continuerò a seguire queste aree per il bene del paese e di tutti i concittadini per una Torre vivibile pulita da frequentare e soprattutto del futuro, cercando di inserire servizi di pubblica utilità di decoro e di immagine per il paese.