Guarino: «Show vergognoso sul Rdc, Di Maio la smetta di usare la disperazione della gente»

Il candidato di Noi moderati: «Abbiamo più volte chiarito che il Rdc va garantito a chi ne ha davvero diritto e bisogno, ma va corretto il tiro»

«Luigi Di Maio, come il Movimento 5Stelle di cui è stato fiero interprete fino a pochi mesi fa, continua a servirsi della disperazione della gente per racimolare voti. Nessuna forza politica, soprattutto in questo momento storico, vuole affamare chi non arriva a fine mese. Il sostegno economico garantito dal reddito di cittadinanza non è in discussione». Così l’avvocato Riccardo Guarino, candidato capolista di ‘Noi Moderati’ nel collegio plurinominale della Campania 1-01, sulla visita di Luigi Di Maio a Napoli e la tappa nella zona dei Vergini.

Pubblicità

«‘Noi moderati’ del centrodestra abbiamo più volte chiarito che il Rdc va garantito a chi ne ha davvero diritto e bisogno, ma va corretto il tiro a favore di un migliore inserimento nel mondo del lavoro. Di Maio la smetta di agitare le acque, di fare credere che lui è il solo a volere il Rdc e che tutti gli altri vogliono invece ridurre in miseria chi ha serie difficoltà. Il suo show di oggi alla Sanità è vergognoso».

«I cittadini di Napoli aprano gli occhi: i politici che fanno leva sull’assistenzialismo sono quelli che hanno paura dello sviluppo e del progresso della società; i politici che fanno leva sull’assistenzialismo sono quelli che vogliono relegare i cittadini al ruolo di schiavi. ‘Io ti dò il reddito e tu sei per sempre legato a me altrimenti non mangi’: questo è il pensiero di Di Maio. ‘Noi moderati’ invece diciamo: vogliamo creare lavoro, e tutti sanno che il lavoro rende liberi».

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Non vogliamo tenere i cittadini legati a noi con la minaccia di non far mettere loro il piatto a tavola. Noi vogliamo fare un patto coi cittadini affinché loro, lavorando, aiutino il Paese a fare passi avanti. Questa è la differenza tra ‘Noi moderati’ e quelli come Luigi Di Maio», conclude.

Setaro

Altri servizi

Camorra, gli ordini dei boss consegnati nonostante le sbarre

Dai bigliettini ai microtelefoni, fino ai colloqui: così i capi delle cosche gestiscono l’organizzazione dal carcere Le sbarre non bastano a frenare la comunicazione tra...

Spiagge libere, il Comune Napoli: «Tar respinge il ricorso di Mare Libero»

L'istanza contro il numero chiuso sulle spiagge pubbliche di “Donn’Anna” e “Delle Monache” II presidente della VII sezione del Tribunale amministrativo regionale della Campania ha...

Ultime notizie