Viola obbligo quarantena e va a lavorare: assolto dal giudice

Nessuna condanna per un meccanico: “Non è reato”

La violazione della quarantena in periodo di pandemia non costituisce reato. E’ quanto deciso dai giudici del Tribunale di Varese con una sentenza pronunciata lo scorso 9 settembre. I fatti risalgono al maggio del 2020, quando un meccanico di Arcisate, sottoposto all’obbligo di quarantena per positività al covid-19, si era recato nella propria officina a lavorare da solo.

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La violenza era stata scoperta e segnalata agli agenti della polizia locale che aveva sorpreso l’uomo in flagranza di reato e denunciato. L’avvocato difensore e il pubblico ministero hanno chiesto l’assoluzione perché “il fatto non costituisce reato”.

Una richiesta congiunta che il giudice ha accolto assolvendo l’imputato. Entro 30 giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza

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