Per l’esponente di Fratelli d’Italia «indigna il silenzio assenso del sindaco Manfredi»
«Ritengo a dir poco sciagurata la decisione del Ministro della Cultura Dario Franceschini di trasferire da Palazzo Reale a Palazzo Fuga la biblioteca Nazionale di Napoli, ma la cosa che più mi indigna è il silenzio assenso del Sindaco Manfredi nonostante la contrarietà di tutto il personale in forza alla biblioteca nazionale».
Così in una nota il consigliere regionale della Campania Marco Nonno, che ha aggiunto: «Palazzo Fuga, meglio conosciuto come Albergo dei Poveri, versa in condizioni di agibilità decisamente limitate e il trasloco metterebbe a serio rischio l’immenso e prezioso patrimonio custodito dalla Biblioteca di Napoli, un contesto quello di Palazzo Fuga che ancora non si sa come verrà organizzato e con fondi a disposizione che coprono soltanto parte degli interventi utili al recupero del complesso dell’ex Albergo dei Poveri».
«Se lo scopo è davvero quello di sgombrare la biblioteca per dare nuovi spazi al museo di Palazzo Reale, perché non si procede liberando le stanze di Palazzo Reale occupate da uffici di soprintendenze, da associazioni, fondazioni e dalla palestra? E’ evidente ancora una volta – ha concluso l’esponente di Fratelli d’Italia – tutta la superficialità di come viene ‘governata’ la città di Napoli».
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