Crack Deiulemar, condanne fortemente ridotte per gli armatori di Torre del Greco

Per l’accusa avrebbero svuotato la società di navigazione di tutte le risorse finanziarie

Condanne fortemente ridotte per gli armatori di Torre del Greco (Napoli) Angelo, Pasquale e Micaela Della Gatta (sono fratelli), imputati per il crac da 770 milioni di euro della Compagnia di Navigazione Deiulemar. La Corte d’Appello di Roma – terza sezione – chiamata a pronunciarsi per la seconda volta dopo l’annullamento con rinvio disposto dalla Corte di Cassazione della prima sentenza d’appello, ha infatti rideterminato la pena in cinque anni e nove mesi per Pasquale e Angelo e in quattro anni e cinque mesi per Micaela.

In primo grado i tre fratelli imprenditori erano stati condannati a 17 anni di reclusione, quindi la pena fu parzialmente confermata in appello con una riduzione a 13 anni. La Cassazione ha invece annullato con un rinvio ad una diversa sezione della Corte d’Appello, che ha ridotto fortemente la condanna.

Pubblicità

L’altro imputato Giuseppe Lembo è morto durante il processo, mentre per l’imputata Giovanna Iuliano la Corte di Appello ha rinviato la decisione al 9 novembre per problemi di salute, stralciando la relativa posizione. Per l’accusa i fratelli Della Gatta – difesi dagli avvocati Mario Griffo e Giro Pasquale Sepe – avrebbero svuotato la società di navigazione di tutte le risorse finanziarie, portandole all’estero attraverso trust e fiduciari.

I tre armatori emisero anche titoli obbligazionari per finanziarsi sul mercato; la Consob li autorizzò ad emettere bond fino ad un massimo di 40milioni di euro, ma i titoli emessi furono di valore di gran lunga superiore, e alla fine, quando arrivò la bancarotta, migliaia di obbligazionisti sono rimasti con nulla in mano. I tre fratelli finirono anche in carcere per il crack della Deiulemar, vi trascorsero sedici mesi e uscirono alla scadenza dei termini di custodia cautelare.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Regionali, Giorgio Zinno si dimette da sindaco di San Giorgio a Cremano

Oggi si è dimesso anche il sindaco di Ercolano Buonajuto Il sindaco Giorgio Zinno ha rassegnato, questa mattina, le sue dimissioni da primo cittadino. Dal...

Tentato omicidio del ristoratore tik-toker: tre persone in manette

Il movente sarebbe la gelosia Sono Michele Orefice, 46 anni, ritenuto a capo dell’omonimo gruppo malavitoso legato componente il clan Pezzella, suo figlio Luigi, 20...

Ultime notizie

Forio d’Ischia, da domani torna operativa la stazione dei carabinieri

I locali completamente ristrutturati Dal primo luglio la stazione dei carabinieri di Forio d’Ischia riapre al pubblico sul territorio comunale. Nel 2024, la stazione carabinieri,...

Si scontrano auto e moto nell’Avellinese: 40enne deceduto, ferito il figlio di 12 anni

L'uomo lascia tre figli e la moglie Un 40enne di Cervinara, in provincia di Avellino, padre di tre figli, ha perso la vita nella serata...

La foca monaca nel Golfo di Napoli: avvistamenti da Capri al Cilento

Gli esperti lanciano un appello: massimo rispetto La foca monaca è ancora tra noi, e nuota nelle acque del Golfo di Napoli. A confermarlo sono...