Il malvivente incastrato dalla videosorveglianza
Prima la bloccò per portarle via la borsa. Poi, alla resistenza della donna, non esitò a colpirla a calci dopo che la stessa era stata trascinata a terra. Una violenta rapina avvenuta a Boscoreale per la quale, a distanza di due mesi e mezzo, i carabinieri avrebbero individuato il presunto responsabile.
I militari dell’Arma della stazione boschese, infatti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, arrestando un uomo (del quale non sono state rese note le generalità) accusato di rapina aggravata e lesioni personali.
Sarebbe lui, secondo gli inquirenti, l’autore della rapina dello scorso 25 febbraio a Boscoreale, quando una donna ultrasessantacinquenne fu aggredita da un uomo che l’aveva bloccata a piedi mentre camminava in strada, rapinandole la borsa. Alle resistenze della vittima, il malvivente l’aveva strattonata facendola cadere, per poi colpirla a calci fino a quando non era riuscito ad impossessarsi della borsa.
La vittima era stata costretta a ricorrere alle cure mediche a causa delle lesioni subite, giudicate guaribili in tre giorni. ”Le indagini – sottolinea il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – condotte attraverso l’analisi di sistemi di videosorveglianza, appostamenti e approfondimenti documentali, hanno permesso di ricostruire il percorso compiuto dal presunto autore della rapina dopo avere commesso il reato, mentre ancora stringeva nelle mani la borsa poco prima sottratta alla donna, consentendone l’identificazione”.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato al carcere napoletano di Poggioreale.