Il PD sospende oltre 2500 tessere sospette ad Avellino

di Redazione

Circa 1.300 tessere sono state richieste tramite l’utilizzo di carte di credito prepagate emesse dalla stessa emittente

In seguito al riscontro di una serie di anomalie nel tesseramento della Federazione di Avellino sulla piattaforma online del Partito Democratico, la Segreteria Nazionale ha deciso di sospendere oltre 2.500 richieste di tesseramento per l’anno 2021. Ne dà notizia l’ufficio stampa del Pd. Dalle verifiche effettuate dal Servizio informatico del partito è emerso, infatti, che circa 1.300 tessere sono state richieste tramite l’utilizzo di carte di credito prepagate emesse dalla stessa emittente, con identità delle prime cifre e medesime date di scadenza.

È stato inoltre riscontrato, nella fase di registrazione online, che un numero assai ampio di email (oltre 1.000), fornite dai richiedenti, appartenevano al dominio internet, appartenente a una singola associazione, e riguardavano iscrizioni avvenute negli ultimi giorni di tesseramento, fra il 2 e il 5 novembre 2021.

Pubblicità

Sentita dunque la Commissione Nazionale di Garanzia, la Segreteria Nazionale del Pd ha deciso di sospendere le richieste di tesseramento in questione, chiedendo alla Federazione di Avellino di certificare la platea degli iscritti escludendo le transazioni anomale, al fine di garantire la regolarità del tesseramento e della prossima fase congressuale. I titolari delle transazioni anomale, la cui richiesta di tesseramento è stata sospesa, potranno chiedere la restituzione delle somme versate oppure confermare personalmente l’iscrizione al Partito Democratico.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Una sinistra di ballerine e guitti, che non dialoga neanche con se stessa

«C’è qualcosa di nuovo, anzi d’antico oggi nel sole» «Ma non è una cosa seria». La pirandelliana «signora Speranza» non c’entra. La cosiddetta comunità europea,...

Inchiesta curve, il pm duro nei confronti dell’Inter: «Di fatto finanziò gli ultrà infiltrati»

Nelle audizioni in Antimafia comunale «omissioni in mala fede» Anche la Commissione antimafia del Comune di Milano sottovalutò la questione ultrà, perché fu «indotta in...

Ultime notizie