Occhio alle etichette per una spesa sana e consapevole

di Felicia Di Paola

Ingredienti sani: come riconoscerli

Una corretta alimentazione è necessaria per uno stato di buona salute. Una sana nutrizione, completa e bilanciata, insieme all’attività fisica, sono le colonne del benessere psico-fisico. Come dimostrano molti studi scientifici, insieme evitano, prevengono e curano molti disturbi come l’obesità, il colesterolo alto, la pressione alta, il diabete, le malattie degenerative e varie forme tumorali. Mentre una squilibrata e scorretta alimentazione con cibi grassi, zuccherini e salati, additivi, conservanti, coloranti, edulcoranti possono provocare malattie.

Oggi come oggi, è difficile saper scegliere in modo consapevole i cibi più sani e sicuri per la nostra salute. Tanti sono i prodotti industriali, globalizzati, artefatti, reclamizzati da ingannevoli pubblicità. Molte volte il gusto manipolato e addomesticato ai sapori più invitanti sono ingannati da additivi che rendono gradevole il cibo di bassa qualità. Basta leggere bene le etichette, pochi e semplici ingredienti, la provenienza, la data di produzione e di scadenza, eventuali allergeni, presenza di ogm.

Pubblicità

Cibo sicuro: cos’è?

Sono sicuri tutti quei cibi che non provocano danni alla salute, che non sono contaminati da sostanze nocive. L’etichetta è il mezzo utile per comprare senza farci condizionare dalla fretta, dalla marca.

Cibi arricchiti, funzionali: sono utili?

Sugli scaffali dei negozi troviamo maggiormente cibi potenziati o funzionali. Si tratta di alimenti con effetti benefici su uno o più funzioni dell’organismo per migliorare lo stato di salute o ridurre il rischio di malattie. Sono desinate a persone sane che vogliono restare in salute. Ad esempio l’effetto benefico delle fibre alimentari sull’elevato colesterolo nel sangue o le fibre dei cereali sulle funzionalità e regolarità intestinali. Una dieta a ridotto consumo di sodio (sale) aiuta a regolarizzare la pressione arteriosa.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Consigli per una spesa consapevole

Bisogna scegliere i cibi necessari, di qualità e nella giusta quantità.
Da nutrizionista, consiglio di:

  • fornirsi di una lista delle cose utili e primarie da comprare dopo aver pianificato il menù settimanale;
  • andare a fare la spesa a stomaco pieno per non incorrere in acquisti inutili e dannosi;
  • puntare dritti a ciò che occorre, senza lasciarci guidare da slogan ingannevoli;
  • leggere bene e tutte le etichette: sono la carta di identità del cibo;
  • attenzione alle offerte (come ad esempio paghi 2 prendi 3, sconto del 50%…, una confezione in omaggio), non sempre sono un buon affare. Basta chiedersi: «davvero questo alimenti mi occorre?» «È realmente buono?» Se la risposta è si lo compro altrimenti no;
  • andare a fare la spesa con i figli piccoli può rivelarsi un’impresa difficile perché i prodotti, spesso dannosi, sono collocati alla loro altezza e verso le casse;
  • attenzione ad acquistare la frutta e la verdura non di stagione, tutta uguale, perché proveniente da serra, dall’estero, non a chilometro zero e quindi per niente nutritivi, gustosi e freschi.
  • scegliere frutta e verdura fresca dal fruttivendolo o dai mercatini autogestiti di fiducia vicini, così come il pesce e la carne.

dott.ssa Felicia Di Paola
Biologa e Nutrizionista
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

Setaro

Altri servizi

La rivincita di Trump nella nuova biografia scritta da Gennaro Sangiuliano

Il tycoon Made in Usa ha rappresentato un caso storico, forse unico nel suo genere Nel 2017 Gennaro Sangiuliano pubblicò per Mondadori una biografia di...

Anni di vessazioni, mai denunciate: la moglie se ne va, lui le incendia l’auto

Nel suo cellulare trovate minacce di morte quotidiane alla compagna Anni di vessazioni, mai denunciate. Ma dopo l’ennesima aggressione davanti ai figli piccoli, la donna...

Ultime notizie