Napoli, Lanzotti: «No a mediazioni con capicorrente, serve progetto civico, lascio coordinamento cittadino FI»

«Alla luce delle continue polemiche strumentali di questi mesi, ho deciso  di dimettermi dalla carica di coordinatore metropolitano: al vincolo di mediazione con alcuni capi corrente locali verso cui non nutro alcuna fiducia privilegio il progetto civico-politico su cui sto lavorando con centinaia di volontari». Lo afferma Stanislao Lanzotti, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Napoli, coordinatore di Forza Italia a Napoli.

«Sono sicuro – spiega Lanzotti – che mi sarebbe stato imposto, per interessi a me incomprensibili, un progetto diverso che sarebbe stato incompatibile con le enormi aspettative e l’entusiasmo  crescente che ho registrato in questi mesi di duro lavoro».

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«Ringrazio il coordinatore regionale e la dirigenza provinciale  – aggiunge – per il tentativo di mediazione e per la fiducia concretizzata nella proposta di un prestigioso incarico al suo fianco nel coordinamento campano ma preferisco rimanere da semplice tesserato alla finestra».

Nel mirino di Lanzotti, «lo spostamento strumentale di alcuni sedicenti leader locali verso la sudditanza culturale prima ancora che politica al populismo». Una circostanza che «mi rende incompatibile, in questa fase , con ogni ruolo attivo nel partito: l’impegno per la realizzazione di una lista libera e non vincolata se non all’amore per Napoli è il motivo che mi impone una scelta di autonomia nell’interesse di una comunità umana e politica che da troppi anni viene vessata per modesti interessi particolari che nulla hanno a che fare con la ‘Politica’ che pratico e amo dai tempi del  liceo e università».

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«Da oggi  – prosegue Lanzotti – sono ancora più libero di poter contribuire al fianco delle Migliori Energie della città alla realizzazione di una lista di ispirazione Popolare, Liberale e Meridionalista. Da tesserato di Forza Italia e da Capogruppo in Consiglio comunale continuerò a sostenere  il partito con spirito di servizio sulle vicende nazionali ribadendo la mia fiducia incondizionata a Silvio Berlusconi».

«Sono oltre 300 gli attivisti di partito che hanno già deciso di andare avanti con me nel progetto civico e nelle prossime settimane lanceremo il Simbolo e comunicheremo i primi nomi dei soggetti politici e della società civile che saranno candidati», anticipa Lanzotti.

«Ribadisco che NON sarò candidato alla carica di consigliere comunale e che sosterrò con forza donne e uomini, giovani e meno giovani, con un mix di esperienza politica e mondo delle professioni, sperando di portare un contributo di esperienza e programmi sostenibili alla prossima amministrazione cittadina», conclude l’esponente di Forza Italia.

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