Il governatore della Campania Vincenzo De Luca lancia l’allarme contagi nelle scuole della Regione e invita prefetti e sindaci a sospendere le lezioni in presenza negli istituti di ogni ordine e grado.
«L’Unità di Crisi della Regione Campania – spiega una nota della Regione -, riunita per esaminare l’evoluzione dei contagi in relazione al mondo della scuola, valutato il costante e crescente aumento dei casi registrati in tutte le fasce d’età, invierà a tutti i prefetti e ai sindaci il grave quadro epidemiologico regionale registrato, in termini generali, nonché in ambito scolastico, affinché si valuti per ogni singola realtà locale il necessario passaggio alla didattica a distanza fino alla fine del mese di febbraio».
Indice Articolo
Se non ci fosse esecuzione positiva, secondo quanto appreso dall’Ansa, la Regione agirebbe da sola con un’ordinanza. La riapertura delle scuole in presenza in Campania è stata accelerata nelle scorse settimane dopo una sentenza del Tar che appunto imponeva d’urgenza la didattica in presenza accogliendo i ricorsi presentati da comitati di genitori No-Dad.
«Contestualmente – afferma ancora Palazzo Santa Lucia -, con l’arrivo programmato del vaccino AstraZeneca, partirà a breve la campagna di vaccinazione riservata al personale scolastico, come da protocollo attuale, per docenti e non docenti di età inferiore ai 55 anni, e progressivamente fino alla copertura totale, anche oltre i 55 anni».
Potrebbe interessarti anche:
- Governo, Rauti: «Da FdI no a fiducia a Draghi, ma sarà opposizione patriottica»
- Covid-19, positivo l’arcivescovo Domenico Battaglia. Sospese celebrazioni e visite
- San Giorgio a Cremano, Zinno: «Un monumento per ricordare i martiri di Pietrarsa»
- Sputnik V, prime dosi per l’Ue solo a giugno: si attenderà la fine delle vaccinazioni in Russia