Governo Draghi, Meloni: posizione forse velleitaria, ma coraggiosa, lucida e coerente

Non c’è dubbio che il governo Draghi otterrà una vasta maggioranza, quasi bulgara, in questo parlamento. Infatti tutti i partiti hanno interesse a trarre profitto o perlomeno a non perdere posizioni di rendita di potere da questa situazione.

Anche a costo di smentire clamorosamente tutte le posizioni tenute fino al giorno prima dall’incarico a lui conferito. Partito democratico e Cinque stelle avevano appena finito di affermare con durezza e convinzione «con Conte o elezioni», così come la Lega – con tutto il Centrodestra – era attestata fermamente sulla posizione del governo di Centrodesra subito oppure elezioni.

Pubblicità

Forse l’unico più consequenziale è stato Renzi che, invece, stava proprio eseguendo un piano preordinato e finalizzato alla nomina di Draghi. Ora, che sul piano tattico del posizionamento delle forze politiche il PD e Movimento 5 Stelle abbiano interesse a restare in maggioranza e non mollare le posizioni di governo e sottogoverno racimolate in quest’anno è mezzo, ci può anche stare, così come è comprensibile la necessità di Forza italia di recuperare spazio di manovra per riuscire a riprendersi dal declino in cui versa, ed è pure, non solo accettabile ma anche interessante la giravolta della Lega che con un colpo feliino (come fece d’altronde all’epoca del governo giallo verde) si è inserita in una operazione che fa saltare il banco della alleanza PD Cinque stelle e della sinistra.

Tutto plausibile tranne il tentativo di far passare questa questa manovra di puro posizionamento di tutte le bandiere come una prova di patriottismo.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Per carità basta con questo diluvio di retorica patriottica per cui tutti si sacrificano per il bene del Paese. Innanzitutto perché se fosse questo il motivo, se, cioè, il venir meno ai propri elettori o alla propria appartenenza fosse necessario per salvare il paese dall’emergenza economica e sanitaria, tutto ciò è quanto già asserivano tutti i “responsabili” che si sono cimentati per salvare il Conte bis e sono stati tutti giustamente dileggiati e vituperati. Se non era vero allora non è vero oggi!

In realtà il vero problema non è l’emergenza ma è la necessità di programmare gli investimenti del Recovery Fund in modo mirato allo sviluppo del paese, avendo una chiara visione del futuro. Su questo si cimenterà ed è stato chiamato un personaggio come Draghi.

Ma proprio per questo aspetto stride la contraddizione di tutti i partecipanti.

Perché se è chiaro che occorre una visione politica del futuro, questa non può nascere da una maggioranza che comprende tutto e il contrario di tutto. Pensare di poter seguire questa strada significa l’abdicazione della politica ad una direzione tecnico finanziaria del futuro del paese con buona pace sia della destra e sia della sinistra. Per questo la posizione della Meloni è la più coraggiosa, forse velleitaria ma certamente lucida e coerente.

Luciano Schifone
già europarlamentare e presidente del tavolo
del partenariato economico e sociale

Setaro

Altri servizi

Lotta alla contraffazione: sequestrati prodotti per un milione di euro

Profumi, cosmetici, accessori, abbigliamento e materiale hi-tech Oltre 40mila prodotti contraffatti - tra profumi, cosmetici, accessori, capi di abbigliamento e materiale hi-tech - per un...

Mille euro per un diploma falso: ai domiciliari tre membri di una banda

Erano usati per graduatoria ATA Con mille euro garantivano un diploma di qualifica professionale: è quanto ha scoperto il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia...

Ultime notizie

Scacco ai clan di Napoli: boss chattavano sulla PlayStation per evitare le intercettazioni

L'espediente dei boss dei Troncone e dei Frizziero Per evitare di essere intercettati colloquiavano via chat ma con la PlayStation i vertici dei clan Troncone...

Esplosi colpi di arma da fuoco a Napoli davanti la parrocchia: trovati bossoli

Gli spari poco prima della via Crucis Colpi di arma da fuoco all’esterno di una chiesa a Napoli durante i riti della Settimana Santa. Il...

«Marittiello» e «zia Maria»: il trucco del clan Troncone per evitare «ospiti» indesiderati

Teneva sotto controllo il «proprio» territorio con un sistema semplice Bastava urlare dei nomi in codice - per esempio «Marittiello» o «zia Maria» - come...