Recovery, Maiorana (Ides) alla von der Leyen: «Non dia i soldi all’Italia se non sono investiti al Sud»

Il Presidente di IDES Identità Siciliana e coordinatore di Nuovo Sud, Enzo Maiorana, scrive a Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea dal 1 dicembre 2019.

Pubblicità

Riportiamo il tenore della lettera.

Gentile Presidente,
Le scriviamo perché possa intervenire con il Governo Italiano nel far rispettare le condizioni a base del “Next Generation fund” che è stato assegnato così generosamente all’Italia.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Poiché i parametri alla base dell’assegnazione e voluti dalla Commissione sono, prevalentemente, la percentuale di popolazione, il reddito pro capite e il tasso di disoccupazione, l’Italia ha ricevuto circa il 30% dell’intero fondo.

I requisiti maggiori sono forniti dal Sud d’Italia, perché esiste un’altissima disoccupazione generale (16,2%), una disoccupazione giovanile che in alcune Regioni supera il 50%, una disoccupazione femminile del 32% e un reddito pro capite inferiore del 50% rispetto al centro-nord.

Purtroppo, il Governo Italiano ha previsto di investire nel Sud solo il 34% del Fondo europeo, criterio scelto solo sulla base della percentuale di popolazione, non tenendo in nessun conto gli altri parametri indicati della Commissione. Questa scelta non porterà alla riduzione del divario, da sempre esistito tra nord e sud, né al rilancio economico dell’Italia, se questo non coinvolge anche lo sviluppo del Sud.

La stessa Europa, già per questa scelta del Governo Italiano, non solo rischia di non realizzare il proprio obiettivo, finalizzato alla crescita economica e del Pil italiano, ma corre il rischio di fallire anche nell’impresa di aiutare le nuove generazioni, obiettivo che ha dato il nome al programma.

Ci perdoni se La informiamo anche che l’Italia è una nazione ingiusta, perché ha sempre penalizzato la Gente del Sud a favore di quella del Nord.

L’Eurispes, solo qualche settimana fa, ha ammesso che al Mezzogiorno d’Italia sono stati dati, dal 2000 al 2020, 840 miliardi di euro in meno rispetto al centro-nord.

Noi, a differenza di Salvini, siamo fortemente europeisti anche perché speriamo in un intervento della UE a favore di una giustizia sociale nei confronti di tutti i cittadini europei emarginati dai propri Governi.

Non solo il Governo Italiano non investirà nel Sud quanto dovrebbe, ma gli stessi investimenti non sono funzionali al suo sviluppo.

La Commissione Europea ritiene che si debbano collegare con l’alta velocità i porti e le Zes del Sud, mentre il Governo Italiano punta l’attenzione sui porti di Genova e di Trieste e relega i porti del Sud al solo sviluppo turistico. Ancora una volta non si vuole disturbare il Nord difeso da Salvini e dal PD del nord.

Enzo Maiorana 
Presidente di IDES Identità Siciliana
Coordinatore di Nuovo Sud

Setaro

Altri servizi

Adolfo Urso: «Sud diventato ponte dello sviluppo dell’Europa»

Il ministro: il Vecchio Continente non può più crescere in Oriente e con l’Oriente «Il Mezzogiorno è diventato, per necessità, piuttosto che per scelta, il...

Truffa sui buoni pasto per lo Stato: gli ex vertici Edenred rischiano il processo

Chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone dopo la chiusura dell’indagine...