Napoli, operatori turistici in piazza: «Prefetto convochi tavolo». Meloni: «Stato di crisi e contributi a fondo perduto»

di Redazione

Gli operatori della filiera del turismo partenopeo hanno protestato questa mattina lungo le strade cittadine e in pazza Plebiscito davanti alla sede della Prefettura di Napoli. Riunitisi sotto l’hastag #IlTurismoNonMolla, hanno chiesto la convocazione di un tavolo permanente per salvare la filiera turistica, convocato dal prefetto e composto dai rappresentanti di categoria e dalle diverse istituzioni competenti. Gli addetti ai lavori chiedono anche l’istituzione di un Osservatorio per la legalità per la tutela di imprese e famiglie a rischio speculazioni con compravendite sospette e usura.

«La filiera è stata colpita al cuore a seguito delle conseguenze della pandemia – denunciano – i nostri imprenditori, le agenzie di viaggio, gli agenti del turismo organizzato, i gestori di strutture ricettive integrative del reddito e imprenditoriali, le guide e gli accompagnatori turistici, le associazioni del turismo sociale, sono tutti costretti a subire la grave crisi senza trovare alcun riscontro di sostegno da parte delle istituzioni». Gli operatori puntano il dito contro «gli esigui ristori» e denunciano che «c’è anche chi non ha ottenuto neppure un riconoscimento della loro grave condizione».

Pubblicità

Sulla problematica è intervenuta anche Giorgia Meloni. «Fratelli d’Italia – afferma – è al fianco degli operatori della filiera del turismo che sono scesi in piazza oggi a Napoli e non si arrendono ad essere condannati a morte per decreto».

«Conte e Franceschini hanno messo in ginocchio un settore strategico della nostra economia: centinaia di migliaia di aziende e milioni di lavoratori sono considerati figli di un Dio minore e abbandonati dalla sinistra».

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Attivazione dello stato di crisi, contributi a fondo perduto per la filiera e fino alla fine dell’emergenza a copertura dei costi fissi, anno bianco fiscale e lotta all’abusivismo: da mesi Fratelli d’Italia chiede al Governo di svegliarsi ma l’unico turismo di cui si occupano Pd e M5S è quello dei parlamentari voltagabbana che viaggiano da un partito all’altro per salvare le poltrone. L’Italia ha bisogno di un governo forte e coeso che difenda il lavoro e le imprese della Nazione e la via per averlo sono le elezioni» conclude il presidente di Fratelli d’Italia.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Disastro ambientale di «Bagnoli Futura»: tutti assolti nel processo bis

Con la formula «perché il fatto non sussiste» La Corte di Appello di Napoli (quinta sezione penale) per il processo bis sul presunto disastro colposo...

Consiglio Metropolitano, Alaia: «Seduta sciolta per mancanza del numero legale, maggioranza inadeguata»

Il consigliere: «Non è in grado di gestire vicenda Sap.Na» «Il Consiglio Metropolitano di oggi (ieri, ndr.) è caduto per mancanza del numero legale mentre...

Ultime notizie