«La brutta vicenda di Torre Annunziata con l’arresto per una mazzetta di 10.000 euro di un importante funzionario del Comune non può restare relegato a semplice episodio di corruzione a sè stante».
Lo ha dichiarato l’onorevole Luciano Schifone, della direzione nazionale di Fratelli d’Italia, che ribadisce il concetto del commissario cittadino Pasquale Striano che nei giorni scorsi aveva chiesto un segnale netto e le dimissioni di Ascione «per la gravità dei fatti»
«Del resto – continua Schifone – la decisione del sindaco di azzerare la giunta dimostra che l’attività corruttiva ed il malaffare erano penetrati nell’Amministrazione, coinvolgendo il livello politico».
«A questo punto è evidente che il sindaco non è più credibile, anche in riferimento agli sviluppi dell’inchiesta giudiziaria che potrebbe avere percorsi in conflitto di interesse con lui. Solo le sue dimissioni, con l’insediamento di un commissario, è l’unica via per garantire una radicale pulizia per avere un comune più trasparente e credibile per i cittadini di Torre Annunziata», conclude Schifone.
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