Linee guida e i protocolli di sicurezza saranno indicati per ogni attività
Tra giovedì e venerdì dovrebbero arrivare le linee guida per consentire alle Regioni di riaprire dal 18 maggio commercio al dettaglio, bar e ristoranti, estetisti e parrucchieri dopo la chiusura imposta per l’emergenza Coronavirus. E’ quanto emerso, secondo quanto si apprende, nel corso dell’incontro tra governo e Regioni. Le linee guida e i protocolli di sicurezza saranno indicati per ogni attività, viene spiegato, perché possano riaprire nella massima sicurezza. «Inizia la fase della responsabilità per le Regioni», ha sottolineato il ministro delle Autonomie Francesco Boccia. Ma il Governo potrà intervenire se, in base all’andamento dei dati sulla curva del contagio e dei criteri della circolare della Salute, fosse necessario bloccare una nuova diffusione del Coronavirus
Il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti rilancia l’indiscrezione. «Conte ha accolto la richiesta di autonomia delle Regioni nella gestione della Fase2. Dal 18 maggio potremo aprire le attività in base alle esigenze territoriali. Le proposte del Governo verranno integrate con quelle degli enti locali. E faremo monitoraggio. Avanti con buon senso» afferma Toti su Twitter. «Come Regioni – scrive ancora – abbiamo chiesto che possano arrivare al più presto (al massimo giovedì) le linee guida per la riapertura delle attività, su cui stanno lavorando Inail e Comitato tecnico scientifico. È fondamentale avere il tempo di metterle in pratica per aprire in sicurezza».