Il viceministro: «La rilanceremo, basta medioevo»
«La Circumvesuviana rappresenta un asse strategico che collega Napoli, l’area vesuviana e la penisola sorrentina. Le criticità del servizio sono gravissime: l’efficienza è scarsa e le condizioni dei treni, vecchi e obsoleti, mettono a rischio la sicurezza di cittadini e turisti che utilizzano questa linea ferroviaria per spostarsi dal capoluogo campano verso la costa sorrentina e l’area vesuviana. In Campania, il sistema dei trasporti vive ancora un vero e proprio medioevo infrastrutturale. I cittadini campani meritano un sistema di trasporto moderno, sicuro e dignitoso».
Lo ha affermato il parlamentare Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e candidato Presidente della Regione Campania per il centrodestra.
«È indispensabile – continua – investire risorse per rinnovare le infrastrutture e i treni, dotandoli delle più moderne tecnologie, in modo che utenti e turisti possano ricevere informazioni in tempo reale e muoversi con facilità. Abbiamo il dovere di garantire la sicurezza dei passeggeri installando su ogni convoglio un sistema di videosorveglianza e rilevamento audio, capace di individuare tempestivamente situazioni critiche o pericolose. Come Presidente della Regione Campania, metterò a punto un progetto dedicato alle persone con mobilità ridotta o disabilità, che prevede la presenza di un accompagnatore a bordo di ogni treno, come già avviene in molti Paesi europei».
«È tempo di raggiungere quegli standard di civiltà e inclusione che i cittadini campani attendono da troppo tempo. Coinvolgeremo la Città di Napoli e tutti i Comuni dell’area vesuviana per rafforzare l’intero sistema ferroviario gestito da EAV. Dobbiamo rilanciare l’immagine della Campania, restituendo fiducia e certezze ai cittadini, e rendendo la nostra Regione un esempio di efficienza e innovazione in Italia e all’estero», ha concluso.



