Gli esponenti denunciano «l’assenza di una strategia occupazionale»
«Apprendiamo con preoccupazione della determina adottata da ASIA Napoli SpA per l’indizione della procedura aperta 566/ACU/2025, finalizzata alla stipula di un accordo quadro per la somministrazione di lavoro temporaneo per un importo complessivo di oltre 5,6 milioni di euro, una scelta che riteniamo sbagliata per molti motivi a partire dall’uso improprio del ricorso al lavoro interinale». È quanto dichiarano in una nota Marco Nonno presidente del coordinamento grande città di Napoli di Fratelli d’Italia, il vicario Luigi Rispoli e il consigliere comunale di Napoli Giorgio Longobardi.
«Destinare risorse così ingenti a personale a tempo determinato per un periodo fino a 36 mesi, senza prospettiva di stabilizzazione – hanno aggiunto gli esponenti di Fratelli d’Italia – è una forzatura dello strumento della somministrazione, pensato per esigenze temporanee ed eccezionali».
«L’inclusione della proroga per ulteriori 12 mesi già nella determina iniziale è una forzatura rispetto ai criteri di temporaneità e urgenza che caratterizzano solitamente il lavoro interinale. Il provvedimento denota l’assenza di una strategia occupazionale da parte dell’azienda e evidenza che manca un piano organico per il rafforzamento del personale attraverso assunzioni regolari, nonostante il contratto di servizio preveda il miglioramento del servizio di igiene urbana. Siamo di fronte a una gestione emergenziale e priva di visione».
Critiche sui costi e richiesta di ritiro della procedura
«L’importo di oltre 5,6 milioni di euro (di cui quasi 1,9 milioni per la proroga) dal nostro punto di vista appare come ingiustificato se non accompagnato da un’analisi comparativa con altre soluzioni più stabili ed efficienti, come l’assunzione diretta. Anche la previsione di un accordo quadro con un solo operatore limita la concorrenza e aumenta il rischio di inefficienze e costi non controllati, in un servizio così delicato e quotidiano per la città».
«Chiediamo al Comune di Napoli e ai vertici di ASIA di ritirare la procedura e di aprire un tavolo per avviare un piano straordinario di assunzioni utilizzando la graduatoria degli idonei per operatori ecologici dell’ultimo concorso ASIA, capace di garantire continuità, qualità e dignità del lavoro, restituendo ai napoletani una città più pulita e più giusta. Occorre uscire dall’emergenza, i napoletani meritano di più ed è sotto gli occhi di tutti come il servizio di igiene urbana in città sia ben lontano da standard accettabili. Pensare di risolvere i problemi strutturali del comparto con lavoratori temporanei è una presa in giro verso gli operatori e verso i cittadini», concludono.