Angela Celentano, troppi interrogativi: esame del Dna per la ragazza turca

Accertamenti per «dirimere ogni dubbio sulla sua identità»

Potrebbe essere un accertamento dirimente, quello del Dna, a fare definitivamente luce sull’identità di una ragazza che vive su un isolotto in Turchia somigliante alla ricostruzione fotografica di Angela Celentano, di cui si sono perse le tracce il 10 agosto del 1996 mentre era sul Monte Faito con la famiglia per una scampagnata. A disporre l’accertamento è stato il gip di Napoli Federica Colucci che ha anche chiesto alla Procura di completare una serie di accertamenti rimasti ancora in sospeso anche se risalgono al 2022.

La «pista turca» nata da una confessione

Tutto nasce da una indiscrezione che una donna avrebbe rivelato a un parroco durante una confessione, una informazione rimasta per anni nel segreto del confessionale e, infine, rivelata a una blogger, Vincenza Trentinella, che nel 2009, dopo la morte del sacerdote, ha innescato quella che adesso viene definita la «pista turca».

Pubblicità

I genitori di Angela, che oggi avrebbe 32 anni, non si sono mai rassegnati all’idea di non rivedere più la figlia e le ricerche sono partite per arrivare sul piccolissimo isolotto turco di Buyukada, dove la presunta Angela Celentano vive con un uomo indicato come suo padre.

Testimoni e prove fotografiche al centro delle indagini

Il giudice ha chiesto al pm titolare del fascicolo (il sostituto procuratore Giuseppe Cimmarotta) che vengano sentiti i possibili testimoni turchi, in particolare un avvocato, per fare in modo di identificare la ragazza ritratta in una foto estrapolata da un video depositato dalla blogger. Una immagine che, per il Ros, sarebbe effettivamente somigliante alla ricostruzione del viso di Angela.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Di recente il pm, dopo avere avuto risposte parziali alle sue istanze, aveva chiesto che il procedimento venisse archiviato, ma l’autorità giudiziaria non ha voluto lasciare nulla di intentato e ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Luigi Ferrandino che assiste la famiglia Celentano con la collega Enrica Visconti.

Gli accertamenti chiesti completano i riscontri finora rimasti inevasi riguardanti l’identificazione di alcune persone, due in particolare, con le quali la blogger è entrata in contatto nel corso della sua missione esplorativa a Buyukada. Una di queste persone sarebbe proprio l’uomo con il quale la ragazza somigliante ad Angela vive, che avrebbe una cicatrice sul collo. Il gip ha chiesto l’acquisizione della foto di questa persona, cicatrice compresa, e di un altro uomo dal quale la blogger avrebbe preso informazioni. L’obiettivo è cristallizzare il riconoscimento.

Testimoni e l’ultima parola al Dna

Poi viene chiesto che venga ascoltato un altro testimone, un farmacista, anche lui contattato dalla blogger. Il Ros nell’ambito di una rogatoria internazionale è riuscito invece ad acquisire le dichiarazioni di un avvocato, iscritto all’Ordine degli avvocati di Istanbul-Buyukada, con il quale il legale Luigi Ferrandino e la blogger sono entrati in contatto.

In relazione a quest’aspetto il gip ha chiesto che il professionista venga nuovamente ascoltato affinché fornisca tutti gli elementi in suo possesso che possano portare all’identificazione della ragazza ritratta nella foto estrapolata da un video depositato della blogger, e anche che vengano eseguiti accertamenti anagrafici sulla giovane per «dirimere ogni dubbio sulla sua identità» e procedere così all’esame del Dna, se la giovane darà il consenso

Setaro

Altri servizi

Il culto delle anime pezzentelle: fede, morte e mistero a Napoli

Il culto delle anime pezzentelle è una pratica popolare profondamente radicata nella cultura napoletana. Nato a seguito delle grandi epidemie che videro vittime inumiliate...

Cazzimma, ma cosa vuol dire? La spiegazione dietro la parola più famosa di Napoli

Cos’è la cazzimma: parola chiave della mentalità napoletana In nessun altro luogo come a Napoli una parola può racchiudere un’intera mentalità: stiamo parlando di cazzimma,...

Ultime notizie

Arzano, Aruta: chiusura Md dopo la sentenza del Tar Campania

Dalla sindaca vicinanza a dipendenti coinvolti Nella tarda mattinata di ieri, 6 agosto, la sindaca Cinzia Aruta ha incontrato i rappresentanti della proprietà del supermercato...

Il culto della Madonna dell’Arco: tra fede, miracoli e fujenti

Storia e tradizione in Campania Nel cuore della Campania, a pochi chilometri da Napoli, si trova uno dei luoghi di culto più amati e frequentati...

Torre Annunziata, Passeggia (PD): «Lido Santa Lucia, basta degrado: serve piano di rilancio»

Il segretario cittadino chiede la riacquisizione e un progetto Il lido Santa Lucia era, insieme al Lido Azzurro, il fiore all’occhiello del litorale di Torre...