Giustizia, Gratteri: «Con le intercettazioni lo Stato ci guadagna»

Il procuratore: «A Napoli si spende più di tutti, 5 milioni all’anno»

Per il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri «negli ultimi dieci anni, le forze dell’ordine e la magistratura hanno dimostrato un livello di preparazione superiore rispetto al passato. Ciò che sembra mancare oggi è l’attaccamento al lavoro e la disponibilità al sacrificio. In passato, i giovani aspiravano con determinazione a entrare nelle Squadre Mobili e facevano di tutto per raccomandarsi e ottenere un posto ma oggi, questo slancio sembra essersi affievolito».

Lo ha detto ieri sera a Lamezia Terme, durante la presentazione di ‘Una Cosa Sola, Come le mafie si sono integrate al potere’, in occasione del Festival di Trame.

Pubblicità

«Parallelamente, va sottolineato che chi ha governato il Paese negli ultimi anni lo ha fatto senza una visione d’insieme – ha aggiunto – in Italia, troppo spesso si trovano persone a ricoprire incarichi senza comprendere realmente il motivo per cui hanno questa responsabilità. Si tratta, purtroppo, di una mediocrità diffusa, che genera stupore persino in chi ricopre tali ruoli».

Tornando sulla questione della riforma della Giustizia, e in particolare delle norme sulle intercettazioni, Gratteri ha osservato che «quando il ministro Nordio dice che bisogna tornare ai pedinamenti perché si esagera con le intercettazioni, mi viene da ridere. Tre mesi prima che diventasse ministro, diceva che le intercettazioni costano troppo. Bisogna dire che con le intercettazioni lo Stato ci guadagna, la Procura di Napoli è la procura che spende più di tutti, 5 milioni di euro all’anno».

Setaro

Altri servizi

Giovane deceduto in Costa Smeralda: l’autopsia per sciogliere gli interrogativi

Il sindaco di Bacoli: «Verità per Giovanni» Sarà l'autopsia, in programma mercoledì 13 agosto all'ospedale di Sassari, a fare chiarezza sulla morte di Giovanni Marchionni,...

Ercolano, in manette il reggente del clan Ascione-Papale: Michele Ciaravolo era latitante dal 2023 | Video

Scovato in casa di un insospettabile È ritenuto il reggente del clan Ascione-Papale di Ercolano, Michele Ciaravolo, arrestato proprio a Ercolano dai carabinieri della Compagnia...

Ultime notizie

Le rivolte popolari a Napoli: dalla rivolta di Masaniello all’Unità d’Italia

Le rivolte popolari a Napoli, avvenute tra il Seicento e l’Unità d’Italia, rappresentano uno dei capitoli più significativi della storia meridionale. In esse si...

5xmille: l’escursione dei ragazzi di Autismo Sociale APS ETS a bordo di Iris

Martedì, 5 agosto, è stata una giornata diversa dalle altre, di quelle che restano negli occhi e nel cuore. Grazie ai fondi raccolti con...

Dal mare alla salute, passando per lo sport: i diritti diventati un lusso in Italia

Ciò che era di tutti oggi è a pagamento Viviamo in un Paese dove le frasi fatte sono diventate rifugi comodi, slogan da lanciare sui...