Giustizia, Gratteri: «Con le intercettazioni lo Stato ci guadagna»

Il procuratore: «A Napoli si spende più di tutti, 5 milioni all’anno»

Per il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri «negli ultimi dieci anni, le forze dell’ordine e la magistratura hanno dimostrato un livello di preparazione superiore rispetto al passato. Ciò che sembra mancare oggi è l’attaccamento al lavoro e la disponibilità al sacrificio. In passato, i giovani aspiravano con determinazione a entrare nelle Squadre Mobili e facevano di tutto per raccomandarsi e ottenere un posto ma oggi, questo slancio sembra essersi affievolito».

Lo ha detto ieri sera a Lamezia Terme, durante la presentazione di ‘Una Cosa Sola, Come le mafie si sono integrate al potere’, in occasione del Festival di Trame.

Pubblicità

«Parallelamente, va sottolineato che chi ha governato il Paese negli ultimi anni lo ha fatto senza una visione d’insieme – ha aggiunto – in Italia, troppo spesso si trovano persone a ricoprire incarichi senza comprendere realmente il motivo per cui hanno questa responsabilità. Si tratta, purtroppo, di una mediocrità diffusa, che genera stupore persino in chi ricopre tali ruoli».

Tornando sulla questione della riforma della Giustizia, e in particolare delle norme sulle intercettazioni, Gratteri ha osservato che «quando il ministro Nordio dice che bisogna tornare ai pedinamenti perché si esagera con le intercettazioni, mi viene da ridere. Tre mesi prima che diventasse ministro, diceva che le intercettazioni costano troppo. Bisogna dire che con le intercettazioni lo Stato ci guadagna, la Procura di Napoli è la procura che spende più di tutti, 5 milioni di euro all’anno».

Setaro

Altri servizi

A Napoli si inaugura la segreteria provinciale di IdM

Presente il leader Orlandino Greco Domani, mercoledì 18 giugno 2025, alle ore 17:00, a Napoli, in via Toledo 156 (ex Palazzo Motta) il leader del...

Sanità, Meloni: «Fondamentali politiche di prevenzione. SSN diventi modello proattivo»

La premier: «Governo lavora per colmare i divari tra territori» «Questo governo considera fondamentale investire nelle politiche di prevenzione. È la ragione per la quale...

Ultime notizie

Morto dopo 3 interventi, la Procura apre inchiesta: 17 indagati tra medici e personale sanitario

Un atto dovuto in vista dell'autopsia La Procura di Avellino ha aperto un’inchiesta sulla morte di un paziente ricoverato all’ospedale «Moscati» di Avellino il 20...

Dentro Ghemon: quando la creatività si fa specchio dell’anima

Un viaggio nell'introspezione e nella crescita personale Classe ’82, Ghemon, pseudonimo di Giovanni Luca Picariello, nato ad Avellino, è un cantante e rapper importante nel...

Torre Annunziata, taglio del nastro in via Alfani: inaugurata «La Vineria»

In tantissimi all’inaugurazione della nuova attività di Valerio Gargiulo Nella cuore pulsante della movida di Torre Annunziata, nella magnifica cornice di via Gino Alfani, si...