Solombrino: «Rompere il silenzio e rivendicare quanto ci è dovuto»
«Finalmente il Governatore Vincenzo De Luca rompe il silenzio e rende pubbliche le vere cause della drammatica condizione sanitaria della Campania e dell’intero Mezzogiorno: anni di sottrazione sistematica di risorse attraverso una ripartizione truffaldina del Fondo Sanitario Nazionale, che penalizza il Sud fino a 600 euro pro capite all’anno, con una perdita di miliardi per le nostre regioni». Lo dichiara Rossella Solombrino, segretario nazionale del Movimento Equità Territoriale, commentando le recenti affermazioni del presidente della Regione Campania.
«Pur riconoscendo il ritardo di questa presa di posizione – aggiunge Solombrino – non possiamo che sostenere con forza le parole del Governatore. Per anni i presidenti delle regioni meridionali, per sudditanza politica o convenienza partitica, non hanno sollevato obiezioni nelle Conferenze Stato-Regioni. Ora, però, è il momento di rompere il silenzio e rivendicare quanto ci è dovuto».
«Il Movimento Equità Territoriale – continua – è da tempo in prima linea su questo tema. A fine maggio abbiamo manifestato davanti all’Ospedale Pellegrini di Napoli per denunciare l’iniquità della ripartizione del fondo sanitario e il disegno politico che, consapevolmente, mira a smantellare la sanità del Sud per alimentare il “turismo sanitario” verso il Nord. È un business indecente che si nutre del dolore di chi è malato e fragile».
In conclusione l’appello del Movimento è rivolto a tutti i governatori meridionali. «Seguite l’esempio di De Luca. Difendete le vostre regioni. In gioco ci sono miliardi all’anno e la dignità di milioni di cittadini. I numeri parlano chiaro. Chi continua a negare l’evidenza è impreparato o in mala fede, e antepone la propaganda al bene dei territori che dovrebbe rappresentare».