Regionali Campania, De Luca minaccia ancora il centrosinistra: «Li manderemo al diavolo»

Simeone sarcastico: Cristo ha lasciato testimone a  Salerno

La miccia resta accesa nel centrosinistra campano. La telefonata tra Vincenzo De Luca ed Elly Schlein, avvenuta nei giorni scorsi nel tentativo di disinnescare lo scontro, come anticipato da «ilSud24», si è rivelata inutile: la frattura resta e il presidente della Regione Campania continua a colpire a modo suo, cioè minacciando.

In un intervento a Teverola, davanti ai 156 neoassunti dell’azienda pubblica Air, il governatore ha di nuovo caricato a testa bassa. Le sue parole pesano come pietre: «Sento circolare nomi di persone che non sanno fare neanche la ‘o’ con il bicchiere. Ciucci che non hanno amministrato niente. La Campania non è una regione che si mette in mano al primo arrivato, al primo parcheggiatore abusivo, al primo in cerca di lavoro. È la regione più difficile da governare, è la trincea più difficile nelle istituzioni e non possiamo scherzare per risolvere i problemi e le iacuvelle interne ai vari partiti».

Pubblicità

Uno sfogo che ha tutto il sapore di un avvertimento. Nelle sue frasi, un riferimento diretto a Roberto Fico, ex presidente della Camera dei Deputati e nome più volte proposto dal Movimento 5 Stelle come candidato alla guida della Regione. Un profilo su cui Schlein sembrerebbe non avere obiezioni, ma che De Luca bolla pubblicamente, anche se senza mai nominarlo apertamente.

Giochi di spartizione

Il governatore rincara la dose, rivolgendosi direttamente a chi nella Capitale, a suo dire, è impegnato solo in giochi di spartizione: «In questo momento, a Roma, siccome non hanno una mazza da fare, stanno pensando a come distribuirsi incarichi, uno a me un altro a te – sostiene – ho cercato di spiegare che tutte queste manfrine che stanno facendo a Roma hanno un punto d’obbligo, la tutela degli interessi dei cittadini e dei lavoratori della Campania. Se questa tutela non ci sarà, a cominciare da me, li manderemo al diavolo, e ci presenteremo ai nostri concittadini da uomini liberi».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Non è finita. Ai dipendenti Air, De Luca chiarisce la sua visione, ribadendo la centralità del lavoro rispetto alle appartenenze: «Il nostro lavoro, le nostre famiglie, i nostri figli contano più dei partiti. Chiaro? Il nostro lavoro e la nostra dignità contano più dei partiti e delle coalizioni di partito».

La replica di Simeone: «Toni gravi»

A spezzare l’eco di questo monologo arriva la risposta di Nino Simeone, coordinatore regionale del PSDI Campania. Una figura che, fino a qualche tempo fa, veniva considerata vicinissima al presidente uscente.

Ma oggi il tono è ironico, quasi caustico: «Gravi sono, ancora una volta, i toni usati. Offendere interlocutori – romani o campani che siano – o potenziali candidati “indesiderati” con espressioni come “ciucci che non sanno fare la O col bicchiere” o “parcheggiatori abusivi” non è solo indegno di un ruolo istituzionale: è il segno evidente di un nervosismo politico crescente. Alla faccia del “non facciamoci distrarre”. Quando mancano i contenuti, si alza la voce».

Per Simeone non si può «accettare che questo stile diventi la norma nel dibattito pubblico campano. Lo ammetto: ho sempre creduto che Cristo si fosse fermato a Eboli, come scrisse Carlo Levi. Ma che poi avesse lasciato il testimone a Salerno, francamente, mi mancava».

Setaro

Altri servizi

Regionali, Fratelli d’Italia primo partito a presentare le liste nelle 5 province

Depositata anche la candidatura di Edmondo Cirielli È «Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni per Cirielli» la prima lista consegnata negli uffici del Tribunale di Napoli...

Alta tensione nel Pd, Picierno contro la Schlein: «Partito deve guidare l’alleanza, serve congresso»

L'eurodeputata: liste di Caserta composte a Roma. Camusso si dimetta Dietro la calma apparente di Elly Schlein, il Partito Democratico continua a muoversi su un...

Ultime notizie

Nuovo stop per la funicolare di Chiaia: previsti tre giorni di chiusura

Chiuderà dal 26 al 28 ottobre. Disagi per 15mila utenti Il trasporto pubblico a Napoli continua a essere una chimera. Disservizi, sospensioni improvvise e mancanza...

Torre Annunziata, ex dipendenti condannati: il Comune chiederà i danni d’immagine

Conferito l'incarico a due avvocati Il Comune di Torre Annunziata chiede i danni d’immagine nei confronti di ex dipendenti condannati in via definitiva per corruzione....

Sgominata l’organizzazione della «rotonda dello spaccio»: 22 arresti nel Casertano

Decine di telecamere hanno cristallizzato numerose cessioni Ventidue persone provenienti da diversi paesi africani, tra cui Ghana, Gambia, Mali, Senegal, Nigeria, Somalia, sono state arrestate...