L’azienda replica: «Proteste comprensibili ma lavori vanno fatti»
«Una nuova chiusura si abbatte sui pendolari del nostro territorio: da mercoledì prossimo, 21 maggio 2025, e fino al 30 settembre, sulla linea Napoli – Nola – Baiano della Circum i treni saranno nuovamente off-limits. Chiediamo un immediato incontro con i vertici dell’Eav per scongiurare disservizi e problemi a chi non ha altri mezzi per spostarsi, per recarsi al lavoro o a scuola». Lo ha detto il sindaco di Cicciano (Napoli) Giuseppe Caccavale, che è anche presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana.
«Abbiamo il dovere – aggiunge Caccavale – di tutelare i nostri concittadini e di rassicurarli: è per questo che chiederemo conto delle soluzioni che sono state messe in atto per garantire un’alternativa efficiente, tempestiva e soprattutto in grado di coprire tutti i territori e tutte le fasce orarie».
Eav: «Decisione di RFI»
A stretto giro arriva la replica dell’azienda. «Le proteste in merito alla improvvisa chiusura della Napoli Baiano sono comprensibili. Ma la decisione di chiudere prima della fine delle scuole, che pur era oggetto di valutazione, non deriva da Eav ma da RFI, che in data 15 maggio ha comunicato che i lavori per lo smontaggio del ponte saranno possibili in 10 giorni a partire dal 21 maggio. Un eventuale slittamento di questa data può derivare soltanto da una diversa comunicazione da parte di RFI. Ma riteniamo che questi lavori al ponte per la messa in sicurezza vadano fatti “ieri” e non domani. Oggi c’è questa possibilità e va sfruttata immediatamente», si legge in una nota di Eav.
«Un servizio pullman è già attivo da un anno ed è molto frequentato, mentre la ferrovia attualmente risulta con una scarsissima frequentazione. Lunedì saranno diffusi tutti i dati relativi alla implementazione del servizio sostitutivo pullman. Per venire incontro alle esigenze di tutti. Successivamente sarà aperto il confronto. Si deve scegliere se si vuole viaggiare in sicurezza in bus o su un ponte dove vi è un rallentamento a 10 km orari che è interesse di tutti eliminare quanto prima. Sarà l’occasione inoltre di completare importanti lavori sull’infrastruttura», conclude la nota.