Processo «Eternit bis»: la famiglia di una vittima rinuncia all’appello

Avevano presentato istanza a seguito dell’assoluzione di Schmidheiny in primo grado

Colpo di scena a Napoli nel cosiddetto processo «Eternit bis» che vede imputato l’imprenditore svizzero 74enne Stephan Ernest Schmidheiny: i legali della famiglia di Franco Evangelista, di una delle persone decedute, secondo l’accusa, per l’esposizione all’amianto, hanno deciso di ritirarsi dal procedimento giudiziario dopo avere presentato istanza d’appello a seguito dell’assoluzione di Schmidheiny in primo grado.

Pubblicità

L’udienza, nell’aula 320 del Nuovo Palazzo di Giustizia, davanti ai giudici della seconda sezione della Corte di Assise di Appello, è quindi durata una manciata di minuti. Il presidente ha quindi fissato la ripresa del processo per il 19 aprile con l’escussione degli avvocati delle parti civili tra cui figurano la Regione Campania, la Cgil, l’Inail, l’Osservatorio Nazionale Amianto (rappresentato dell’avvocato Flora Rose Abbate) e l’associazione «Mai più amianto» (rappresentata dall’avvocato Elena Bruno).

Per la morte di Franco Evangelista, che non era un dipendente della società riconducibile all’imputato, Schmidheiny incassò il 6 aprile 2022 l’assoluzione dall’accusa di omicidio volontario. La seconda sezione della Corte di Assise di Napoli, presieduta dal giudice Concetta Cristiano, lo condannò però a 3 anni e 6 mesi di reclusione, per l’omicidio colposo di Antonio Balestrieri, uno degli operai dello stabilimento Eternit di Bagnoli, deceduto a causa di prolungata esposizione all’amianto. Per gli altri casi di morte contestati dalla Procura di Napoli il giudice dichiarò invece la prescrizione.

Setaro

Altri servizi

Le mani dei Contini sulla ristorazione: arrestato anche un poliziotto

A lui viene contestata l’intestazione fittizia di una società Figura anche un poliziotto, oggi in servizio alla stradale di Avellino, tra le cinque persone arrestate...

G7 Giustizia, Nordio: «Nasce Venice Justice Group, facciamo squadra su tutela stato di diritto»

I centri sociali provano a forzare i cordoni di polizia e scoppiano nuovi scontri Bandiere della Palestina e scontri con la polizia a un paio...