Sangiuliano: fondamentale raggiungere equilibrio tra l’uomo, la natura e le tecnologie

Il ministro: «La forza simbolica della cultura è il collante più forte che esista»

«È fondamentale raggiungere l’equilibrio esistenziale tra l’uomo, la natura e le tecnologie: è da questo equilibrio complesso che potrà nascere quel nuovo saper vivere che voi stessi inserite tra le priorità del vostro percorso». Lo ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alla cerimonia di apertura alla Vitrifrigo Arena di Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024, concludendo il suo intervento con «viva Pesaro 2024, Via le Marche e viva l’Italia».

«Essere Capitale della Cultura – ha aggiunto, rivolgendosi alla platea -, vi consentirà di riscoprire la vostra identità e rinsaldare il legame comunitario». Sangiuliano ha citato Leopardi e la sua lirica All’Italia che «esalta il senso patriottico che trasuda da colonne, mura, archi. L’uomo forma il mondo e lo trasforma nella propria casa e nella dimora identitaria dove ogni monumento e ogni artefatto diventa specchio della comunità e dei luoghi in cui abita», ha proseguito il ministro su Pesaro2024 il cui claim è «La natura della cultura».

Pubblicità

«Vi definiscono bene le parole che avete usato per raccontarvi: – ha ricordato – linea di margine, luogo di soglia tra Adriatico e Appennini, fra nord e sud, luogo dell’identità policentrica e indefinita. Promuovete Pesaro come cerniera tra terre confinanti, luogo di transito dove si integrano culture e si intrecciano sensibilità diverse nella consapevolezza della propria identità che ingloba e che ha piena consapevolezza della propria dimensione specifica, della propria unicità».

Una «città che coinvolge ed evolve»

Una «città che coinvolge ed evolve nella sfida delle contaminazioni creative», ha sottolineato il ministro che ha apprezzato l’apertura del progetto, «ricco e variegato» ai 50 Comuni della provincia: piccole capitali della cultura, ognuna per una settimana, racconta di una città che ha deciso di non chiudersi in un’operazione narcisistica e autoreferenziale, perché consapevole di quanto possa far divenire Pesaro quest’anno il motore di una nuova connessione per i territori della provincia, attraverso il più imponente e funzionale strumento di unione di tutti noi, la cultura».

Pubblicità Federproprietà Napoli

«La forza simbolica della cultura è il collante più forte che esista e la capacità di creare un racconto collettivo nel quale Pesaro diviene il cuore pulsante che irrora i territori limitrofi con saperi ed emozioni».

Setaro

Altri servizi

Poliziotto ucciso da un’auto che scappa: caccia alla pirata della strada

Identificata una donna straniera È caccia alla pirata della strada - si tratterebbe di una donna straniera - che sabato pomeriggio si sarebbe scontrata a...

Calcio, l’agente di Lorenzo Insigne: «Pronto per tornare in Europa. Napoli? Mai dire mai»

L'attaccante di Frattamaggiore ha rescisso il contratto con il Toronto Lorenzo Insigne lascia il Toronto e si guarda intorno per nuove offerte della sua parte...

Ultime notizie

Dalla Terra dei Fuochi alla mappa della rinascita: è la mission delle Sentinelle Ambientali

Presentazione a San Sebastiano al Vesuvio Mentre il tema della Terra dei Fuochi torna attuale a causa della condanna dell’Italia da parte dell’Ue per la...

Riciclavano denaro giocando al «10 e lotto»: scacco ai clan nel Napoletano

Le somme 'investite' dalla camorra: fino a quasi 800mila euro Riciclavano denaro frutto delle attività illecite della camorra giocando a «10 e lotto» e in...

L’Ue ricomincia col green deal e tenta la carte della flessibilità

Bruxelles propone il taglio del 90% delle emissioni al 2040 Quindici anni di tempo per tagliare del 90% le emissioni di gas serra rispetto ai...