Terribile rogo all’ospedale di Tivoli: 3 morti e oltre 200 evacuati

La struttura completamente inagibile

Sono tre anziani le vittime accertate dell’incendio che si è sviluppato nella serata di ieri nei piani sotterranei dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Sui corpi è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. Al momento sono in corso le ultime ispezioni dei vigili del fuoco negli ascensori: l’ospedale risulta completamente inagibile.

Punti Chiave Articolo

Oltre 100 i pazienti che sono stati evacuati anche con l’aiuto delle autoscale: tra questi anche sette bambini, diversi neonati e alcuni ricoverati nel reparto Covid. I pazienti evacuati sono stati trasferiti in diversi ospedali della Capitale. Subito dopo le prime evacuazioni le squadre della Protezione civile comunale avevano fornito coperte per i pazienti meno gravi e provveduto a trasportare nella palestra le brandine necessarie.

Pubblicità

Il Pronto Soccorso dell’ospedale è stato immediatamente chiuso. Nei prossimi giorni ad ambiente raffreddato sarà eseguito un sopralluogo dal Ninv dei vigili del fuoco per accertamenti sulla natura dell’evento di cui non sono ancora chiare le cause.

Il rogo potrebbe essere partito dal retro della struttura,si è poi propagato all’interno, con il fumo che ha invaso il nosocomio fino all’ultimo piano. Ieri sera, dopo che era scattato l’allarme, i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto dai diversi distaccamenti provinciali con almeno 60 unità e una ventina di mezzi, tra cui tre autoscale che sono state utilizzate per portare in salvo alcune delle persone ricoverate. Complessivamente al momento del rogo erano presenti al San Giovanni Evangelista circa 200 persone, tra personale sanitario e 134 pazienti. La procura di Tivoli ha aperto un fascicolo di indagine.

Pubblicità Federproprietà Napoli

La testimonianza

«Ero al reparto di medicina d’urgenza e formalmente sono ancora ricoverato. Sono in pigiama da ieri notte. Ho sentito puzza di plastica bruciata, poi sono uscito di fuori e l’odore era ancora più forte. A un certo punto è andata via la corrente. Siamo rimasti al buio». Questa la testimonianza di uno dei pazienti. «Abbiamo cercato di dare una mano a chi non era in grado di camminare, poi ci hanno fatto uscire perché era troppo pericoloso. Gli altri dieci che erano con noi sono portati via dai soccorritori», ha raccontato l’uomo.

Setaro

Altri servizi

Prodotti da fumo venduti in un circuito parallelo per evadere le tasse: maxi sequestro

Sigilli a beni per 54 milioni di euro Prodotti da fumo venduti in un circuito parallelo per evadere le tasse: sequestro di beni da 54...

Dj Godzi, il padre di Michele Noschese ascoltato in questura a Napoli

Sulla morte dell'uomo aperto un fascicolo a Roma È stato ascoltato dalla Squadra Mobile di Napoli in questura, oggi, Giuseppe Noschese, il padre di Michele...

Ultime notizie

Donn’Anna, sfida tra Palazzo Petrucci-Bagno Elena continua: presentata denuncia in Procura

Il ristorante chiede «il sequestro dell’area abusivamente occupata» Con una denuncia presentata in procura a Napoli, la società che gestisce il noto ristorante partenopeo «Palazzo...

Ex Ilva, pubblicato il decreto di rinnovo dell’Aia. Ma è polemica sul nodo del gas

Emiliano: «La nave è inutile. Serve buon senso, non ideologia» Un’autorizzazione che riapre il cuore caldo dell’acciaieria di Taranto. Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il...

Entrano in casa e gli sparano alle gambe mentre dorme: 44enne ferito a Napoli

Raggiunto da 4 colpi di pistola Ha raccontato di essere stato raggiunto in casa, mentre era ancora a letto a dormire, il 44enne Antonio Annunziata,...