Truffa alle assicurazioni, 8 arresti e 267 persone indagate nell’Avellinese

Scoperta l’esistenza di tre distinti gruppi criminali

Nella mattinata odierna, i carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 11 persone (delle quali 4 destinatarie della misura coercitiva carceraria, 4 della misura degli arresti domiciliari, una dell’obbligo di dimora e due della sospensione dall’esercizio della professione di consulente per infortunistica stradale) emessa dal G.I.P.

presso il Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica, in quanto gravemente indiziate, allo stato delle indagini, di «associazione per delinquere» finalizzata alla «truffa in danno di istituto di assicurazione», nonché di «falsità materiale ed ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici».

L’attività di indagine ha consentito di disvelare l’esistenza di tre distinti gruppi criminali, operanti prevalentemente nel Capoluogo avellinese, dediti all’organizzazione di una notevole quantità di falsi sinistri stradali, con il concorso di diversi complici, di varia estrazione sociale e professionale.

Pubblicità

Ricostruiti 74 falsi sinistri stradali

L’organizzazione risulta aver precostituito 74 falsi sinistri stradali, per un potenziale danno economico alle compagnie assicurative coinvolte pari a circa 600.000 euro (di cui oltre 270.000 circa già liquidati a favore delle false vittime degli incidenti).

Le indagini hanno consentito di ricostruire l’articolata compagine organizzativa, fatta, appunto, di distinti gruppi criminali, operanti in ambiti diversi, acquisendo indizi di reità nei confronti di 267 persone, ciascuna delle quali con compiti ben precisi. Il protocollo operativo dei gruppi era, tuttavia, simile: i falsi sinistri erano inscenati in aree prive di sistemi di videosorveglianza e le lesioni, procurate al fine di supportare le richieste risarcitorie, andavano dalle ipotesi più lievi delle ecchimosi o delle abrasioni fino a quelle più gravi della rottura dei denti o delle lesioni agli arti.

Pubblicità Federproprietà Napoli

A tal fine, gli indiziati assoldavano soprattutto persone in precarie condizioni economiche, in alcuni casi anche minorenni o soggetti affetti da gravi patologie. Questi ultimi acconsentivano a subire lesioni di particolare gravità, con la promessa che il risarcimento assicurativo sarebbe stato tanto più consistente quanto più gravi fossero state le lesioni.

Truffa alle assicurazioni: coinvolti medici, avvocati e studi di infortunistica stradale

I sodalizi si avvalevano, per la compiuta istruzione delle pratiche risarcitorie, di 17 medici (indagati per aver rilasciato attestazioni false circa le lesioni subite dalle vittime), di 3 avvocati (due dei quali destinatari della misura restrittiva degli arresti domiciliari) e di 2 titolari di studi di infortunistica stradale (destinatari del provvedimento di inibizione all’esercizio dell’attività professionale).

Nella stessa operazione, sono state effettuate perquisizioni, con la presenza del Pubblico Ministero, presso i domicili e gli studi legali riconducibili a due avvocati indagati e si è data esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili (per la somma concorrente di euro 273.000) nei confronti di 10 degli indagati, ritenuti i promotori e gli organizzatori dei sodalizi.

Setaro

Altri servizi

Palma Campania, scoperta discarica abusiva in un seminterrato condominiale: area sequestrata

Il rinvenimento della polizia municipale Nella giornata di lunedì, 15 settembre 2025, durante un’attività di controllo relativa al sovraffollamento degli alloggi abitati da cittadini extracomunitari,...

Manovra, Giorgetti: Obiettivo taglio dell’Irpef e rottamazione, ma seguiamo le priorità

Famiglie, lavoratori e social card al centro delle misure Taglio dell’Irpef e rottamazione restano l’obiettivo ma è necessario fare i conti con priorità e imprevisti....

Ultime notizie

Pen drive di Zagaria, la Cassazione annulla la condanna al poliziotto Oscar Vesevo

Era accusato di averla rubata durante le operazioni di cattura del boss Si è in concluso in Cassazione con un annullamento - senza rinvio -...

Campania, il Consiglio regionale approva la mozione: «Stop a rapporti con Israele»

Il centrodestra non ha partecipato alla votazione Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità (senza i consiglieri di centrodestra che non erano presenti in...

Sentenza choc per l’uomo che massacrò di botte l’ex, il giudice: «Va compreso»

L'ex marito assolto dall'accusa di maltrattamenti «Va compreso». Così il giudice del tribunale di Torino Paolo Gallo nelle motivazioni, anticipate da La Stampa, della sentenza...