Covid-19, la beffa pasquale: in vacanza all’estero sì, viaggi tra regioni no. Insorge Federalberghi

Una nota del Viminale ha scatenato ancora una volta un putiferio. Una nota dove il ministero dell’Interno ha spiegato che in occasione delle festività pasquali ci si potrà spostare per andare in vacanza all’estero (dove è consentito) e si potrà cambiare regione (anche se zona rossa o arancione) per raggiungere aeroporti o stazioni da dove inizierà il viaggio.

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Una beffa per molti italiani a cui non sarà consentito lo spostamento in una regione vicina per andare a trovare un familiare, una madre, un padre che non vede da mesi ma che se vorranno potranno recarsi a trascorrere le vacanze in Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra e finanche al Principato di Monaco. Tante le mete consentite purché non siano in Italia.

Una beffa per gli albergatori italiani che per la seconda volta durante le festività pasquali dovranno tenere le serrande calate e non potranno lavorare.

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Precisazione che ha provocato lo sdegno dalle associazioni di categoria. «Gli alberghi e tutto il sistema dell’ospitalità italiana sono fermi da mesi, a causa del divieto di spostarsi da una regione all’altra. Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia» afferma in una nota Federalberghi.

Federalberghi chiede che il Governo adotti con urgenza un provvedimento per ‘liberare’ le persone munite di certificazione attestante l’avvenuta vaccinazione o il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone non oltre le quarantottore precedenti il viaggio o il risultato di un test sierologico che dimostri di essere guariti dalla malattia.

«Se è vero come è vero che le persone vaccinate o con tampone negativo sono a basso rischio di contagio – afferma Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – allora questa logica deve essere applicata anche ai viaggi in Italia, così come alla possibilità di frequentare terme, impianti di risalita, riunioni, congressi e manifestazioni fieristiche».

«Mentre Nazioni come Grecia e Spagna si organizzano da mesi per far ripartire il turismo in sicurezza, in Italia il Governo continua a navigare a vista e impedisce agli operatori di avere prospettive e programmare la stagione estiva» afferma il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

«Paradossi clamorosi denunciati da Federalberghi e che finiscono per avvantaggiare i nostri competitori: per Pasqua è vietato spostarti tra regioni in Italia, ma puoi andare in vacanza all’estero. Non mi posso muovere fuori dal mio Comune ma posso volare alle Canarie» sottolinea la Meloni.

«È inaccettabile. Fratelli d’Italia chiede al Governo Draghi di segnare una netta discontinuità con Conte: basta con i lockdown, le chiusure generalizzate e misure contrarie al buon senso. Chiediamo al Governo di lavorare da subito per programmare la stagione estiva e far sapere a italiani e stranieri come prenotare in sicurezza le vacanze. Le proposte di FdI, a partire dal certificato verde digitale, sono a disposizione».

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