Incontro tra i leader della maggioranza per stabilire le priorità
Quattro testi in materia di condono edilizio, con la possibilità di sanare abusi e opere senza titolo ultimate entro settembre 2025. Ampliamento della platea per la rottamazione quinquies. Le riserve auree detenute dalla Banca d’Italia appartengono allo Stato. E poi stop dell’aumento dal 21% al 26% della cedolare secca sugli affitti brevi a vocazione turistica.
Cancellare la tassazione sui dividendi delle holding, per evitare il rischio di fuga di capitali all’estero. Un fondo di previdenza complementare per i nuovi nati. L’imposta da 2 euro sui piccoli pacchi sotto i 150 euro provenienti da fuori Ue, per contrastare il fast fashion soprattutto di produzione cinese. Sono alcuni dei temi contenuti negli emendamenti segnalati dai partiti della maggioranza alla Manovra economica.
Tempistiche e priorità della Commissione Bilancio
Sono stati indicati 414 testi, di cui circa 260 sottoscritti da partiti di governo. Entro martedì 25 novembre la Commissione Bilancio del Senato si esprimerà sulle inammissibilità. Ma a decidere le priorità per le modifiche al testo sarà soprattutto l’incontro tra i leader della coalizione di centrodestra, chiamato a fare una scrematura delle priorità.
Il punto di partenza, come ha più volte ripetuto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, è che l’impianto base del testo non si tocca. Si ipotizza, viene riferito, un tentativo di compromesso sulla cedolare secca sugli affitti brevi, più che l’abrogazione della norma: l’intesa potrebbe prevedere un ritocco al 23%. Mentre il ripristino dei fondi per la prosecuzione della Metro C di Roma oltre piazza Venezia, viene riferito, dovrebbe trovare spazio all’interno del Dl Anticipi.
Le misure proposte da Fratelli d’Italia
Fratelli d’Italia punta sulle norme in materia di condono edilizio. Chiede che l’oro detenuto da Bankitalia, poco meno di 2.500 tonnellate che fungono da garanzia di solvibilità del Paese, «appartenga allo Stato, in nome del popolo italiano». E propone la revisione della norma sui dividendi, abbassando al 5%, rispetto al 10% del testo varato in Cdm, il tetto di partecipazione nel capitale per ottenere la tassazione agevolata. Spazio tra i segnalati del partito anche al fondo di previdenza complementare per i nuovi nati. Presente anche un’imposta speciale di bollo, di 500 euro, su ogni pagamento per l’acquisto di beni o servizi effettuato in denaro contante per cifre comprese tra 5.001 e 10.000 euro.
Rottamazione, casa e forze dell’ordine
La Lega spinge per allargare le maglie della nuova rottamazione anche a coloro che hanno accertamenti in corso. Il partito di via Bellerio propone anche la sterilizzazione dell’aumento dell’età pensionabile per le forze dell’ordine. Assunzioni straordinarie di personale delle Forze di polizia. La sospensione dell’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita. E la soppressione delle modifiche sulla disciplina della tassazione sui dividendi.
Forza Italia dovrebbe valorizzare le sue proposte su casa, dividendi e fondi aggiuntivi per le forze dell’ordine. Noi Moderati chiede il ritocco al ribasso della cedolare secca sugli affitti lunghi.
La rivalutazione dell’oro
Perde quota invece, spiegano fonti informate sul dossier, l’ipotesi di varare una «procedura di rivalutazione fiscale dell’oro da investimento» per cercare coperture agli emendamenti. La proposta di introdurre una rivalutazione agevolata dell’oro da investimento senza documentazione d’acquisto (con l’applicazione di un’aliquota del 12,5%, anziché il 26% per facilitare l’emersione e garantire un significativo incremento del gettito) sarebbe stata valutata ma considerata non attuabile.




