Il deputato: «Il fenomeno era serio e coinvolgeva vari livelli»
«Quando Giorgia Meloni denunciò flussi anomali di migranti in Campania, giornali e opposizioni di sinistra storsero il naso, qualcuno fece anche ironia. Invece anche in questo caso il presidente del Consiglio aveva ragione, come emerge dai primi risultati dell’inchiesta denominata ‘click day’. Ventuno dei 45 imputati hanno chiesto di patteggiare riconoscendo, in questo modo, la propria colpevolezza. Il fenomeno era serio e coinvolgeva vari livelli dell’organizzazione, dagli avvocati ai caf agli imprenditori». Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Marta Schifone, capogruppo del partito in commissione Lavoro alla Camera.
«Ringrazio la Procura di Napoli per aver sgominato questo fenomeno e il Presidente Meloni per aver denunciato pubblicamente per prima, sulla base del numero anomalo di richieste tra Napoli e Sorrento pervenute al ministero dell’Interno per l’assunzione di lavoratori stagionali extracomunitari. È evidente che il decreto flussi vada modificato per evitare che possano ripetersi truffe di questo genere», ha concluso Schifone.



