Una rapina con sequestro per un bottino di 64mila euro
Immobilizzati, imbavagliati e minacciati con una pistola all’interno dell’abitazione. L’incubo di una coppia di italiani a Macerata Campania, in provincia di Caserta, è giunto a una svolta a poco meno di due anni dai fatti. Nei comuni di Caserta e Parete, i militari della sezione operativa della compagnia dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini albanesi, ritenuti responsabili di rapina e sequestro di persona in concorso.
Il grave episodio risale al 28 novembre 2023, quando due coniugi furono sorpresi nella loro casa da malviventi armati. Le vittime vennero immobilizzate, imbavagliate e minacciate con una pistola per costringerle a consegnare denaro e gioielli in oro, per un valore complessivo di circa 64.000 euro.
L’ordinanza rappresenta l’epilogo di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta dal Reparto dell’Arma tra novembre 2023 e giugno 2025. Attraverso attività tecniche e l’acquisizione delle dichiarazioni delle vittime, gli inquirenti sono riusciti – seppure nella fase embrionale delle indagini preliminari – a identificare i presunti responsabili del sequestro e della rapina.
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, condividendo l’impianto accusatorio presentato dalla Procura sia in relazione ai gravi indizi di colpevolezza sia alle esigenze cautelari, ha disposto per entrambi gli indagati la misura della custodia cautelare in carcere.




