Torre Annunziata, la Madonna della Neve entra nel Patrimonio Culturale Campano

La Regione Campania stila il nuovo elenco

La Madonna della Neve nel Patrimonio Culturale Campano. La Regione Campania ha ufficializzato l’elenco delle celebrazioni e degli eventi ammessi nell’inventario delle iniziative che rappresentano il patrimonio immateriale della Campania. Si conclude l’iter avviato ad inizio anno quando l’Amministrazione Comunale, su idea dell’assessore al turismo Alfonso Ascione, aveva approvato la delibera di giunta con la candidatura del culto di Maria SS della Neve.

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La Festa Votiva della Madonna della Neve, che si celebra ogni anno il 22 ottobre a Torre Annunziata, rappresenta un evento di profonda devozione e partecipazione collettiva per la comunità. La candidatura vagliata dalla commissione è stata presentata con un dossier dettagliato con documenti storici, testimonianze, fotografie e materiali audiovisivi per raccontare la ricchezza e la complessità della Festa.

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«Con questo riconoscimento diamo il giusto valore a uno dei culti religiosi più importanti della regione – spiega l’assessore al turismo Alfonso Ascione – Questa scelta valorizza le radici identitarie e fa conoscere fuori dalla città il profondo legame che c’è tra i torresi con la propria Patrona».

Cuccurullo: «Oltre la Fede»

La tradizione della Madonna della Neve affonda le sue radici nel XV secolo e trova il suo culmine in due date storiche per la città: il 5 agosto, giorno in cui viene rievocato il ritrovamento in mare della Sacra Effige, ma soprattutto il 22 ottobre, giorno in cui si celebra il Voto fatto dalla città alla Madonna per il miracolo avvenuto nel 1822 quando la Vergine fermò la lava del Vesuvio. L’Inventario promosso dalla Regione Campania è in linea con quanto dichiarato dall’Unesco che ha individuato come patrimonio dell’Umanità non soltanto i monumenti, le opere e i beni materiali, ma anche le tradizioni e gli eventi che si tramandano di generazione in generazione.

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«L’iscrizione del culto della Madonna della Neve nell’inventario del Patrimonio Immateriale Campano rappresenta un riconoscimento al valore culturale, storico e identitario di questa celebrazione – ha dichiarato il Sindaco Corrado Cuccurullo – Un evento tra i più popolari della Campania e del Sud Italia che va oltre la Fede».

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