Tre periti scelti dalla procura di Napoli per risolvere l’indagine
Prenderà il via domani mattina, giovedì 11 settembre, al Secondo Policlinico di Napoli, l’autopsia sul corpo di Ciro Rapuano, il 59enne ucciso a coltellate la notte del 4 settembre scorso dalla moglie, Lucia Salemme, 58 anni, nella loro abitazione di via Sant’Arcangelo a Baiano, nella zona di Forcella, a Napoli.
Poco fa si è concluso il conferimento dell’incarico ai tre periti scelti dalla procura di Napoli (pm Giuliana Giuliano della IV sezione «fasce deboli», coordinata procuratore aggiunto Raffaello Falcone): si tratta di un medico legale, di un anatomopatologo e di un tossicologo. L’avvocato Riccardo Marco Pinto, legale di Lucia Salemme, detenuta nel carcere napoletano di Secondigliano con l’accusa di omicidio aggravato, ha nominato come consulente il professore Massimo Esposito.
Su delega della Procura, inoltre, saranno eseguiti anche accertamenti medici sulle ferite di Lucia Salemme, domani, insieme con l’ autopsia. I medici si recheranno nel carcere di Secondigliano, a Napoli, dov’è detenuta la 58enne, per incontrare e raccogliere informazioni sulla natura delle ferite che ha riportato al braccio e alle dita di una mano. Com’è noto Lucia Salemme ha riferito agli investigatori di essersi dovuta difendere dai fendenti sferrati dal marito prima dell’omicidio.