Lido sequestrato nel Casertano: i gestori erano i cugini di Michele Zagaria

Gestione diretta da esponenti del clan dei Casalesi

Era gestito da esponenti del clan dei Casalesi, di cui uno addirittura in carcere proprio per una condanna definitiva per camorra, il Lido Nettuno di Castel Volturno (Caserta), sequestrato dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto nell’ambito di un’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere.

In primis Guido Zagaria, proprietario della società Lido Nettuno srl, che gestisce lo stabilimento insieme al fratello Raffaele; i due sono cugini del capoclan Michele Zagaria, e in particolare Guido è attualmente detenuto perché condannato a dieci anni di carcere – la sentenza è divenuta definitiva nel 2023 – per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Pubblicità

Concessione decaduta già dal 2015

Il Lido, con l’apposizione dei sigilli, è stato chiuso, perché la concessione, come stabilito espressamente dal Codice Antimafia, è decaduta di diritto già nel 2015 quando è divenuta definitiva la misura della sorveglianza speciale che era stata disposta per Guido Zagaria nel 2011 dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Peraltro anche Raffaele, fratello di Guido, è stato coinvolto in indagini anticamorra e ha subito in passato il sequestro dei beni, tra cui lo stesso Lido Nettuno e altri due stabilimenti balneari.

Altra circostanza emblematica è la persona che i finanzieri della Compagnia Mondragone e i militari della Capitaneria di Porto di Castel Volturno hanno trovato sul Lido quando sono andati a notificare il decreto di sequestro emesso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Procuratore Pierpaolo Bruni e sostituti Stefania Pontillo e Luisa Turco): si tratta di Pietro Fontana, cognato di Guido Zagaria, ma soprattutto condannato sempre per reati di camorra con sentenza della Corte di Appello di Napoli divenuta irrevocabile nel 2004, oltre 20 anni fa. Fontana, al cospetto dei militari, ha dichiarato di essere il gestore del Lido; con lui anche Domenico Zagaria, figlio di Guido, che ha affermato di lavorare nel Lido ma in nero, e altri due lavoratori trovati senza contratto.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Una gestione tollerata per anni

Secondo gli inquirenti era una situazione di illegalità che riguardava ogni aspetto dell’attività imprenditoriale, andata avanti per anni senza che alcuna istituzione pubblica si muovesse per far rispettare le regole. Dall’indagine della Procura è anche emerso che nel marzo scorso Raffaele Zagaria ha presentato al Comune di Castel Volturno richiesta di adesione al piano di rientro e compensazioni, al fine di ottenere la proroga della concessione; è stato poi accertato che la società Lido Nettuno srl non avrebbe presentato bilanci dal 2005.

Dal canto suo il Comune, fa sapere il sindaco Pasquale Marrandino, «ha avviato ad inizio anno la procedura per la revoca della concessione ai fratelli Zagaria; l’iter era partito quando avevamo chiesto loro i carichi penali pendenti e non ci erano stati comunicati».

Setaro

Altri servizi

Putin provoca l’Occidente: «Oltre 700mila uomini al fronte in Ucraina»

Trump chiede di colpire Mosca fermando gli acquisti di petrolio russo I tiepidi estivi venti di pace che spiravano dall’Alaska si sono ormai raffreddati, con...

Attore di «Mare fuori» in agitazione danneggia il pronto soccorso: denunciato

Il giovane avrebbe anche tentato di fuggire Avrebbe danneggiato un macchinario per la ventilazione polmonare e una porta del pronto soccorso l’attore 25enne Artem Tkachuk,...

Ultime notizie

Donald Trump designa «Antifa» come organizzazione terroristica

E in Italia? La violenza della sinistra radicale è la stessa Negli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la designazione di «Antifa» come organizzazione terroristica,...

Omicidi al festival internazionale del sordo: nuovo arresto per uno dei due fratelli

La sparatoria costò la via a due biker Costò la via a due biker non udenti la sparatoria del 14 luglio 2024 avvenuta all’esterno di...

Ragazzino accerchiato e accoltellato da coetani: 19enne ferito a Chiaia

Stava rientrando a casa dopo una passeggiata con il cane Accerchiato e accoltellato in pieno centro a Napoli: 19enne ricoverato in ospedale. Poco prima delle...