La zia ha lanciato una raccolta fondi per sostenere la sua battaglia
A due anni, Giulio è già un piccolo combattente. Vive a Meta, nella splendida cornice della penisola sorrentina, e da quando era neonato affronta un percorso difficile contro un tumore al cervello. Ma attorno a lui, giorno dopo giorno, cresce una rete di affetto e solidarietà che sta facendo la differenza.
Tutto è partito dalla zia, Antonella Aprea, che ha deciso di lanciare una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere le tante necessità quotidiane che la malattia comporta. In pochi giorni, oltre 468 persone hanno risposto con generosità, facendo salire la cifra raccolta a più di 22mila euro.
«Il mio unico desiderio è che ogni pensiero, ogni gesto d’affetto, possa trasformarsi in un aiuto concreto per Lui, il mio adorato nipotino», ha scritto Antonella, affidando alla comunità il desiderio di aiutare davvero.
Il progetto punta a coprire tutto ciò che il Servizio Sanitario Nazionale non riesce a garantire: terapie riabilitative specialistiche con lunghe liste d’attesa, supporti sanitari, trasferte ospedaliere, e tutte le piccole-grandi spese che ogni giorno si presentano. «Anche il più piccolo contributo può fare la differenza», spiega la zia, ricordando che il cammino è lungo, ma ogni passo è importante.
A commuovere non sono solo le parole, ma la forza con cui questa famiglia guarda avanti: «Giulio non è solo mio nipote: è la luce della nostra famiglia. E perché sento che l’amore, quello vero, si traduce in gesti concreti». Ed è proprio questo spirito che sta coinvolgendo chiunque venga a conoscenza della storia: un amore che prende forma attraverso centinaia di donazioni e messaggi di incoraggiamento, dando a Giulio e alla sua famiglia forza, energia e fiducia.
Chiunque voglia unirsi a questa catena di speranza può farlo visitando il link della raccolta: https://www.gofundme.com/f/un-regalo-che-vale-la-vita