Presentata la Ferrari Amalfi: Maranello celebra la perla del Sud

Nel week end sarà esposta in piazza del Duomo

Amalfi è realtà. Dopo mesi di attesa e un toto nome che sembrava incerto fino all’ultimo, la casa del Cavallino Rampante presenta la berlinetta 2+ battezzata appunto come la cittadina della costiera ed è la vettura che prende l’eredità lasciata della Roma con l’obiettivo di accogliere nuovi clienti in casa Ferrari. Ma la Ferrari Amalfi non è solo un’automobile, ma un tributo in movimento alla Costiera, alla sua bellezza tagliente, al Sud che incanta e sorprende.

Un omaggio al Sud: il lancio ad Amalfi

«Abbiamo deciso di venire ad Amalfi per presentare il nostro nuovo modello – spiega Enrico Galliera, Chief Marketing and Commercial Officer di Ferrari – perché rappresenta per certi versi quello che rappresenta Amalfi, cioè una delle bellezze del mondo, ed energia. È una località dove le persone vengono e trovano un calore incredibile, bellezza e paesaggi e anche un po’ per la possibilità di godersi la vita. Questa Ferrari è un po’ tutto questo messo assieme».

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Un evento esclusivo per clienti Ferrari

«In questi tre giorni – anticipa Galliera – accoglieremo qui ad Amalfi più di 1.500 persone in tre serate diverse, che vengono da tutto il mondo. Sono i nostri migliori clienti, sono gli affezionati del marchio che verranno per stare con noi per fare un’esperienza straordinaria, non solo la scoperta della nuova vettura, ma anche e soprattutto per la possibilità di scoprire una delle bellezze dell’Italia».

«Venerdì e poi sabato la vettura sarà esposta in piazza del Duomo qui ad Amalfi – conferma – così gli abitanti e i turisti avranno la possibilità di essere i primi al mondo a vedere dal vivo la nuova Amalfi che poi partirà per il tour mondiale di presentazione»

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Un’auto che guarda al futuro

Design elegante e motore potente

L’arrivo sul mercato è previsto per i primi mesi del prossimo anno a un prezzo di listino che parte da 240.000 euro. Ferrari Amalfi è un’auto nata per incarnare l’eleganza tipica dei modelli del Cavallino Rampante con qualcosa in più. Lo stile, nato dal team guidato da Flavio Manzoni, diventa più essenziale, abbandonando alcuni elementi che hanno caratterizzato la Roma, come la griglia all’anteriore. Inoltre, una Ferrari è anche sportività e Amalfi non delude. Non è estrema, ma con il suo V8 biturbo è in grado di far divertire anche i piloti meno esperti in tutta sicurezza.

Il cuore è il V8 aggiornato

Il cuore della nuova nata è il motore: un aggiornamento del noto V8 Ferrari (considerato la scelta migliore in-house per vetture turbo a motore anteriore-centrale come Amalfi) ora dotato di 20 CV in più rispetto alla Roma e riesce ad avere un’elasticità migliore grazie a una rivisitazione di quelli che sono gli assi a camme nonché è stata introdotta una centralina sviluppata insieme alla Bosch per il controllo motore, quella che abbiamo messo sulla 296 GTB e sulla Ferrari 12Cilindri, quindi una centralina che ci permette di essere molto più attenti nel controllo di una singola attività del motore.

Prestazioni da sportiva di razza

Sebbene non sia estrema è una signora sportiva: lo 0-100 km/h lo copre in 3,3 secondi e raggiunge una potenza massima di 640 CV e 760 Nm di coppia. Per un’erogazione ottimale, i tecnici di Maranello hanno optato per l’abbinamento con un cambio doppia frizione a otto marce rivedendo alcune calibrazioni software della cambiata che, grazie appunto al motore più prestazionale, dovevano essere adeguate dando una maggiore sportività tra la prima e la 7a marcia e mantenendo invece l’ottava marcia come la marcia che ci permette di avere meno consumi e meno emissioni in contesto autostradale. Oltre alla potenza, altro fattore caratterizzante di Amalfi è l’aerodinamica, studiata per sia all’anteriore che al posteriore per ottenere sempre il downforce adatto.

Innovazione e aerodinamica avanzata

Inoltre, al posteriore è stata introdotta una nuova ala attiva con due posizioni (intermedia e massima), in grado di generare un carico di 110 kg a 250 km/h. Inoltre, sempre per quanto riguarda la parte tecnica, Amalfi adotta, per la prima volta su questo archetipo di vettura, l’impianto frenante Brake-by-Wire con ABS Evo, un sistema che permette di ridurre di circa dieci metri e mezzo la distanza di frenata da 200 a 0 e rendere ripetibile la frenata sia in condizioni di bagnato sia di asciutto.

Lo stile di Amalfi riprende quello della Roma, mantenendo una linea di cintura bassa, elegante, snella e contemporanea. «C’è un rapporto particolare tra pieni e vuoti che caratterizza non solamente gli esterni della vettura ma anche gli interni – ha detto Flavio Manzoni, Chief Design Officer – perché è fondamentale per capire come questi due mondi si devono parlare e devono essere ovviamente affrontati in maniera molto coerente»

Stile, comfort e sostenibilità

Linee moderne e dettagli unici

Rispetto alla Roma, «Abbiamo voluto dare una linea più avantgarde, più moderna, più contemporanea nello stesso tempo – ha proseguito Manzoni – caratterizzata da alcune linee piuttosto incisive che sono però il frutto di una sapiente intersezione tra i volumi e nello stesso tempo una linea molto snella». Il posteriore, sembra avere uno stile tutto suo rispetto al resto della vettura, dove tin deflettore un carbonio spicca in modo marcato, quasi come nelle vetture più spinte della gamma. Negli interni riprendono spicca il nuovo touchscreen da 12,25 pollici con feedback aptico a sviluppo orizzontale.

Interni eleganti e tecnologia

Inoltre, tornano i tasti fisici sul volante, elemento molto apprezzato per la sicurezza di bordo e un’interazione con la vettura più naturale. Un tocco di eleganza (e sostenibilità) è introdotto nel tunnel centrale che vede l’introduzione dell’alluminio anodizzato, tra l’altro riciclato in osservanza alle esigenze di sostenibilità.

Il colore “verde costiera”

Infine, per celebrare la nuova nata di casa Ferrari, i designer hanno lavorato per presentare un colore ad hoc per il modello, il verde costiera, omaggio all’eleganza e alla bellezza unica di Amalfi e un tocco di freschezza per la vettura.

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